Florentino Perez difende la Superlega e attacca la nuova Champions League: la frecciata al presidente UEFA. 
E’ stata una settimana piena di polemiche, di minacce, proteste e rinunce improvvise. Per molti la Superlega è stata simile ad un colpo di stato, ma per Florentino Perez e qualche altro presidente che ci ha messo la faccia, è l’unico modo per salvare le società dalla bancarotta.
Il presidente dell’UEFA in questi giorni ha utilizzato parole molto forti per sottolineare l’atteggiamento dei patron di Real Madrid e Juventus, coinvolti in questo progetto all’oscuro da tutti. Ma per Florentino Perez sono state vere e proprie minacce, che non ha digerito. Il numero uno del club madrileno ne ha discusso in un’intervista alla stampa spagnola.
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Superlega news, Florentino Perez: “E’ in stand-by”
In un’intervista al quotidiano spagnolo AS, Florentino Perez ha svelato che la Superlega è momentaneamente in stand-by: “Il progetto esiste ancora. Assieme alle altre società abbiamo deciso di prenderci un attimo di pausa, per riflettere sulle critiche ricevute da chi non vuole perdere i propri privilegi“. Il presidente del Real Madrid prosegue, attaccando Ceferin e l’UEFA: “Il Tribunale di Madrid ha emesso un provvedimento che ordina agli organi calcistici continentale e mondiale, nonché alle leghe e alle Federazioni nazionali, di non adottare azioni legali che impediscano la creazione di un torneo come la Superlega“.
Perez sostiene che la sentenza pone fine al monopolio UEFA, ma nonostante ciò il comportamento del presidente non è stato adeguato: “Mercoledì Ceferin ha continuato a minacciarci. Questi sono atti che vanno contro la libera concorrenza nell’Unione europea“.
Infine, il presidente del Real muove una critica contro la nuova riforma della Champions League: “Non risolve i problemi economici delle società calcistiche. E poi non possiamo aspettare fino al 2024 – ha aggiunto Florentino Perez – Non capisco il format, non capisco perché fino al 2024 non cambierà nulla del calcio europeo. O si rimedia subito o tutti i club finiscono in rovina“.
