Jerry Calà attore e tifoso: la squadra che ha conquistato l’interprete

Jerry Calà Chievo Verona il noto attore sostiene i clivensi da parecchio tempo: una passione che gli ha trasmesso suo figlio Jhonny.

Jerry Calà Chievo Verona tifoso doc (Getty Images)
Jerry Calà Chievo Verona tifoso doc (Getty Images)

L’abbiamo conosciuto, fra le altre cose, come “dipendente” di una nota ditta di panettoni: la Sauli. Jerry Calà, noto attore italiano, è rimasto nell’immaginario collettivo degli appassionati grazie (anche) alla sua interpretazione in “Fratelli d’Italia” insieme a Sabrina Salerno. Interprete, musicista, ma anche tifoso.

Jerry, infatti, segue il calcio. In particolar modo il Chievo Verona. L’attaccamento ai clivensi deriva dal rapporto affiatato con il figlio Jhonny: insieme sono andati anche allo stadio. L’attore, essendo una personalità di spicco, è spesso citato dal club. Per questo non ha mai fatto mistero della sua “fede” calcistica. Poi c’è la simpatia e il trasporto verso Pellissier.

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Jerry Calà Chievo Verona: “Bell’ambiente, tifo sano”

Attore e tifoso, Jerry Calà quanto amore per il Chievo Verona (Getty Images)
Attore e tifoso, Jerry Calà quanto amore per il Chievo Verona (Getty Images)

L’attore ha ribadito tutto questo non molto tempo fa ai microfoni di Elle Radio nel corso della trasmissione “Laziali on air”: “Il Chievo è una bella realtà sportiva, dove si tifa sostenendo la squadra con tranquillità. Allo stadio con mio figlio ci troviamo benissimo, divertimento e passione, speriamo che la squadra possa ritrovare la dimensione di un tempo”.

L’argomento si sposta, poi, su Sergio Pellissier: l’interprete non nasconde la simpatia e l’affetto prima per l’uomo e in seconda battuta per il professionista. “Il ragazzo non smette mai di stupire. Organizzammo una festa per i suoi 100 gol in Serie A e lui era già arrivato a 102. Straordinario, una gran persona”, ha concluso Jerry Calà.

“Una vita da libidine”, la sua, con anche la passione per il calcio. Quando non farsi mancare nulla vuol dire avere – fra le altre cose – una bandiera sempre a portata di mano: Chievo Verona, un amore di padre in figlio. O di figlio in padre, come in questo caso, dato che il giovane ha “contagiato” l’illustre papà con una passione che non termina dopo il fischio finale, ma dura ormai da parecchio tempo.

 

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