Manchester Roma, la maledizione Old Trafford: dal 2007 le disfatte in Europa

Dal 7-1 del 2007 al 6-2 di ieri sera, Manchester Roma a Old Trafford segna ancora un altro dei punti più bassi del cammino in Europa dei giallorossi

Manchester Roma
Manchester Roma (Photo by Michael Regan/Getty Images)

Tredici anni dopo, la trasferta all’Old Trafford si rivela ricca di dolore e delusione per la Roma. Il Manchester United fa nuovamente un sol boccone della formazione giallorossa, esattamente come accadde in Champions League nel 2007. Tutti ricordano il clamoroso 7-1 con cui Cristiano Ronaldo e compagni spazzarono via la formazione allenata da Luciano Spalletti.

Ma tredici anni dopo arriva un’altra disfatta, un 6-2 che di fatto spazza via la Roma dall’eventualità di una finale di Europa League. Ci sono però altri momenti particolarmente umilianti, racchiusi in questi tredici anni tra una figuraccia a Old Trafford e un’altra. Andiamo a vederli nel dettaglio.

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Manchester Roma, le altre umiliazioni giallorosse in Europa

Barcellona Roma (Photo by David Ramos/Getty Images)

Il 21 ottobre 2014 la Roma ospitò il Bayern Monaco in una gara valida per la fase a gironi di Champions League. I bavaresi si presentarono in splendida forma allo Stadio Olimpico, tanto da infliggere una severa lezione ai giallorossi. La partita finì 1-7 tra i fischi impietosi e meritati del pubblico di fede romanista.

Un anno dopo arriva un’altra brutta scoppola per la Roma, questa volta lontano da casa. È il Barcellona a rifilare una goleada alla squadra capitolina, che cade con il punteggio di 6-1 sotto i colpi dei fenomeni SuarezMessi. A parziale consolazione si può pensare alla rivincita di due anni dopo ai quarti di finale.

Proprio a proposito di quel Roma-Barcellona e dell’exploit italiano ai quarti di Champions 2018, al turno successivo i giallorossi affrontarono il Liverpool. I Reds non ebbero pietà di una squadra schierata male in campo da Eusebio Di Francesco. La partita finì 5-2 in favore degli inglesi, che però avrebbero potuto fare molti più gol se non fosse stato per la grande prova di Alisson, capace proprio in quella gara di far innamorare i dirigenti del Liverpool.