Monza, gli otto calciatori andati al Casinò di Lugano chiedono scusa: il messaggio

Gli otto giocatori del Monza che sono andati al Casinò di Lugano hanno inviato un messaggio di scuse, pubblicato sul sito della società

Monza, otto calciatori al Casinò di Lugano: il messaggio di scuse
Monza, otto calciatori al Casinò di Lugano: il messaggio di scuse

Gli otto calciatori del Monza che hanno trascorso un paio d’ore al Casinò di Lugano hanno chiesto scusa. La società ha pubblicato sul sito e i profili social il messaggio dei giocatori che non potranno scendere in campo per la prossima partita perché tenuti in isolamento nel rispetto delle norme anti-contagio.

Si tratta di assenze pesanti per una squadra che ambiva a un posto nei playoff all’inizio della stagione, e che invece nel girone di ritorno non ha reso come previsto.

“Ci  dispiace immensamente” hanno scritto Armando Anastasio, Marco Armellino, Antonino Barilla’, Giuseppe Bellusci, Davide Bettella, Kevin-Prince Boateng, Giulio Donati e Christian Gytkjaer, firmatari della lettera.

“Siamo convinti che i nostri compagni daranno il massimo” hanno sottolineato, scusandosi per il loro comportamento che priverà la squadra di alternative preziose nella prossima partita.

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Monza, le scuse degli otto calciatori: la nota del club

Gli otto calciatori, che confidano nell’impegno dei compagni di squadra per l’incontro di sabato, hanno definito “una ragazzata” la loro gita pomeridiana oltre il confine svizzero per una puntata al Casinò del Canton Ticino.

I giocatori si difendono dicendo di non aver creduto che quel loro gesto potesse costituire un danno per i tifosi, per il club, lo staff e gli altri calciatori della squadra. “Abbiamo sottovalutato le conseguenze” hanno scritto, definendo la loro iniziativa come niente più di una ragazzata.

Qualora le conseguenze fossero state più chiare almeno ad alcuni di loro, concludono, avrebbero preso in considerazione “un altro modo per passare un paio di ore di svago pomeridiano”.