Udinese-Juventus, Marino infuriato: pesante attacco a Paratici e all’arbitro

Al termine di Udinese Juventus, Pierpaolo Marino ha accusato i dirigenti bianconeri di aver condizionato Chiffi alla fine del primo tempo

Udinese-Juventus, Marino infuriato: pesante attacco a Paratici e all'arbitro
Udinese-Juventus, Marino infuriato: pesante attacco a Paratici e all’arbitro

Pierpaolo Marino, direttore dell’area tecnica dei friulani, è furioso dopo Udinese-Juventus. Ne ha per tutti, se la prende soprattutto con i dirigenti dei bianconeri (ospiti) che avrebbero condizionato psicologicamente l’arbitro Chiffi con le proteste vistose alla fine del primo tempo.

Secondo Marino, questo atteggiamento avrebbe avuto un peso nelle decisioni dell’arbitro nella ripresa. Compresa quella, a posteriori decisiva, di assegnare la punizione che ha scatenato il rigore del pareggio di Cristiano Ronaldo.

Quella punizione, respinta di braccio in barriera da De Paul, ha portato al calcio di rigore che lo stesso portoghese ha trasformato. E ha cambiato le sorti della partita.

“La punizione di Ronaldo era a favore nostro. Di questo campionato di Serie A sono un veterano. Ci si aggrappa sul mancato recupero nel primo tempo, si fa casino con Chiffi sperando di condizionarlo nel secondo tempo” ha proseguito Marino.

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Udinese Juventus, Marino non ci sta: “Non si fa così”

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Alla fine del primo tempo, dice, “è stato assaltato Chiffi perché non è stato dato un minuto di recupero. Hanno protestato anche dirigenti, preparatori, allenatori. Fa parte di un calcio di un’altra epoca. Lo biasimavo allora e lo biasimo adesso“. Le immagini mostrate da Sky Sport rivelano la presenza di Paratici nella zona immediatamente antistante l’ingresso del sottopassaggio. E’ probabilmente questo l’aspetto più delicato della questione che ha fatto tanto arrabbiare Marino.

La conseguenza, dice, è chiara. “A 7′ prendiamo gol su una punizione per loro, quando era Cuadrado a fare fallo su Stryger-Larsen e non il contrario. Quello è un errore grossolano, regalarlo alla Juve che ha Cristiano Ronaldo non può passare inosservato”.