Brahim Diaz è l’argomento caldo di giornata in casa Milan, il suo futuro è in bilico, il Real Madrid sta valutando con attenzione la situazione. 
Giovane, talentuoso e già pronto per grandi palcoscenici. Brahim Diaz aveva la scorsa estate l’identikit perfetto per il mercato del Milan. Maldini, sulla scia dei vari colpi “giovani”, Tonali il più importante e costoso, è volato a Madrid e ha strappato lo spagnolo a Zidane. La rosa del Real Madrid era piena di talenti offensivi e Brahim non avrebbe mai trovato spazio confrontandosi con giocatori del calibro di Isco, Hazard e Vinicius.
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Il futuro di Brahim Diaz tra Milan e Real Madrid
Il ventunenne iberico è quindi cresciuto negli ultimi mesi sotto l’ala protettrice di Pioli che lo apprezza e non poco. I colpi da giocatore sopra la media ci sono e poi Brahim Diaz ha la capacità di giocare in tutte le posizioni sulla trequarti. Così le 23 presenze in campionato, e le otto in Europa League, con 5 gol e 2 assist, sembrano preannunciare un futuro brillante. Il problema è che la prossima stagione il fantasista potrebbe non giocarla a Milano.
I dirigenti rossoneri infatti vorrebbero trattenerlo, ma partono in posizione di svantaggio nella trattativa. L’accordo estivo con il Real Madrid è stata formalizzato con un prestito “secco”, senza quindi il diritto di riscatto. Così Zidane, che sembra propenso a dargli una nuova occasione alla casa blanca, potrebbe riportarlo a casa aspettando solo la fine della stagione. Maldini è pronto comunque a contattare Florentino Perez provando ad offrire un altro anno di prestito, questa volta con riscatto fissato intorno ai 20, massimo 25 milioni di euro. Un tentativo, non molto di più, perché in Spagna da tempo sono convinti che anche il giocatore, in caso di rassicurazioni tecniche, farebbe volentieri ritorno al Real Madrid. Pista complicata quindi per il Milan che potrebbe vedere il suo reparto offensivo rivoluzionato nel caso in cui anche Calhanoglu decidesse di lasciare i rossoneri.
