Cristiano Ronaldo, rottura con la Juventus: il retroscena nello spogliatoio

Cristiano Ronaldo isolato, il binomio con la Juventus è sempre più a rischio e anche i compagni gli girano le spalle.

Cristiano Ronaldo isolato
L’attaccante della Juventus Cristiano Ronaldo (Getty)

Prestazioni in campo non all’altezza della sua classe e comportamenti fuori che iniziano a non piacere alla squadra. Continuano i rumors attorno a Cristiano Ronaldo e alla sua avventura alla Juventus. La doppietta di Udine sembrava essere stata la scossa per un finale di stagione in crescendo e invece il lusitano contro il Milan ha steccato ancora. Mai pericoloso e mai nel vivo del gioco tanto da non aver toccato mai un pallone nell’area rossonera in tutto il primo tempo, record personale negativo.

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Cristiano Ronaldo isolato, la scelta dei compagni alla Juventus

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo in campo con la maglia della Juventus (Getty)

CR7 non è un giocatore come tutti gli altri, e questo lo sanno anche i compagni che adesso però non digerirebbero più i suoi privilegi. In particolare, a non essere piaciuta al gruppo, è stata la visita a Maranello di lunedì. Il giorno dopo la bruciante sconfitta con il Milan, tutti si aspettavano di vederlo al lavoro alla Continassa, ma così non è stato. La società non ha avuto nulla da ridire, ma a quanto pare i suoi compagni non sarebbero stati molto felici di questo giorno di riposo speciale in un momento così particolare.

Inoltre la sensazione della squadra è che Cristiano Ronaldo sia sempre meno concentrato sul progetto bianconero. Da sempre segue un iter personalizzato anche in allenamento, particolari che fino a quando si vince notano in pochi. Ora però che le cose vanno male, anche questo particolare non sarebbe più accettato dagli altri.

Nel frattempo continuano i rumors sul futuro, senza Champions League potrebbe essere molto difficile per la Juventus reggere il pesantissimo stipendio del campione, oltre 30 milioni netti a stagione. L’addio potrebbe così diventare pista percorribile, anche se Manchester United, Real Madrid e perfino il PSG chiederebbero a Ronaldo di tagliarsi uno stipendio che nel mondo post COVID è insopportabile per quasi tutti i bilanci.