Benevento Vigorito punisce la squadra in vista del match contro il Torino. La decisione dopo l’amara retrocessione in Serie B. 
Oreste Vigorito è noto per il suo atteggiamento muscolare nei confronti della squadra: il Patron del Benevento non ha mai nascosto il suo fare genuino – a tratti verace – quando si tratta di esporsi per le ragioni societarie. Riprova ulteriore lo sfogo a Sky Sport dopo presunti torti arbitrali subiti dagli Stregoni: la stessa veemenza l’ha applicata verso i giocatori al termine di una stagione al di sotto delle aspettative.
Dopo un girone d’andata incoraggiante, il crollo al ritorno. Retrocessione inevitabile con una sola vittoria nella seconda parte di campionato (contro la Juve all’Allianz Stadium) e dieci sconfitte. Sette i pareggi, ma la sostanza non cambia. Serie B nella prossima stagione, così l’ultima partita nel massimo campionato – prima di tornare nuovamente nella serie cadetta – i giocatori se la faranno in pullman.
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Benevento Vigorito pugno di ferro: punizione alla squadra
L’ultimo confronto, che vede impegnato il Benevento contro il Torino, sarà caratterizzato dall’arrivo sotto la Mole alla vecchia maniera: niente aerei e comodità. 12 ore di viaggio per punizione. Scelta che ha animato i tifosi, relativamente soddisfatti della decisione.
Il dibattito si accende sui social: “Basta con queste comodità, va bene un modesto pullman“. Detto, fatto. I commenti sottolineano un disappunto andato acuendosi nelle ultime uscite giallorosse: il pareggio fra Lazio e Torino, poi, ha lasciato uscire tutto il dispiacere e il rammarico per una retrocessione ormai acclarata.
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