Antonio Cassano, la verità sul litigio con Totti: “Non me ne fotteva di nessuno”

Antonio Cassano durante una diretta su Twitch alla Bobo TV, ha svelato i retroscena del litigio con Francesco Totti

Antonio Cassano
Antonio Cassano e la verità del litigio con Francesco Totti (Getty Images)

Antonio Cassano, qualche mese fa, in diretta alla Bobo TV ha parlato del suo litigio con Francesco Totti. Nel dettaglio ha svelato di non aver parlato con l’ex numero 10 della Roma per ben 4 anni.

Tuttavia, Cassano ha svelato come quando si è trasferito da Bari alla Roma, Totti lo ospitò a casa sua: “A 18 anni arrivi da solo da Bari, mattina pomeriggio e sera Totti mi ha preso con lui a casa sua. La mamma e il papà erano dei genitori aggiunti per me. Non me ne fotteva di nessuno, litigavo con tutti, per me era un sogno giocare con lui”.

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Antonio Cassano, la rivelazione sul litigio con Totti

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Successivamente ha svelato di aver litigato anche in maniera pesantemente con Totti: “Abbiamo litigato, per colpa mia. Venivo da 21 goal, una stagione incredibile. Il presidente si ammalò, io comunque avevo un accordo verbale per l’aumento di stipendio. Totti prendeva più di tutti e mi stava bene, era giusto. Quando il presidente Sensi si aggravò, la figlia prese il controllo e mi disse che avrei preso gli stessi soldi di Montella. A me? Gli stessi soldi? Non mi andò bene. Andai negli spogliatoi e urlai contro di loro, mi avevano truffato. Non parlai più con loro. Per 4 anni“.

Nonostante il litigio, Cassano ha svelato di essere andato all’europeo nel 2004 per merito di Totti: “Io sono andato all’europeo grazie a Totti, c’ha messo la faccia con Giovanni Trapattoni. Andai lì e feci un grandissimo Europeo. Non l’ho mai detto prima, ma è merito suo”.