Juventus Fagioli giovane centrocampista, classe 2001, entrato nelle grazie di Allegri nel 2018-19 dopo una tournée estiva negli USA. 
In bianconero si è parlato tante volte di Nicolò, ma il riferimento era a Zaniolo. Lui che proprio contro i bianconeri si fece male in campionato e dovette arrendersi a un destino beffardo. La riabilitazione e la tenacia, insieme alla professionalità del Prof. Mariani, lo rimisero in sesto, ma le voci di mercato non sono mai andate via.
Così come non si è mai mosso Nicolò. Zaniolo è rimasto a Roma, ma alla Continassa volendo hanno già un Nicolò da custodire. E senza bisogno di spendere un euro. Si tratta di Fagioli, cognome abbastanza evocativo che promette bene almeno quanto le sue doti tecniche: è uno che, malgrado l’anagrafe, i gol non se li mangia. Anzi.
Leggi anche – Kostic, chi è l’esterno che piace all’Inter: carriera e curiosità
Juventus Fagioli, la “bella scoperta” di Allegri
Allegri lo ha “scoperto” nel 2018-2019. Una stagione positiva quella sin dalle prime battute, nell’estate 2018 – durante la tournée estiva negli USA – l’allenatore rimane folgorato dalle prestazioni del ragazzo: “Ve lo dico – ammetteva – è un piacere vederlo giocare. Ha i tempi e i modi giusti. Farà grandi cose”. E l’ha fatto, protagonista nell’U23 poi Pirlo gli ha anche concesso 20′ in Serie A e 87′ in Coppa Italia: duttile, affamato e bravo tecnicamente.
I bianconeri stanno pensando di mandarlo in Serie B o in Serie C tramite un prestito secco per poi riaverlo a Torino con ulteriore esperienza: la “variante” Allegri, però, ha cambiato le cose. Il ritorno del tecnico toscano sulla panchina bianconera potrebbe essere davvero una benedizione per il centrocampista classe 2001. Anni fa era un’altra storia, ma attualmente la Juve di Allegri (capitolo II) potrebbe aver bisogno di Fagioli: giovane, economico e soprattutto promettente. L’ha detto l’allenatore, se non è un’investitura questa: manca solo la fumata bianca. Anzi, bianconera.
Visualizza questo post su Instagram
