Napoli-Insigne, rinnovo complesso: tutta la verità sull’affare

Napoli Insigne, un rapporto sul filo di rasoio a causa di un rinnovo di contratto che sembra non giungere ad un esito positivo. 

Napoli Insigne
Napoli Insigne

L’aver terminato al quinto posto il campionato, è stato più un danno societario che tecnico per il Napoli. L’aver chiuso il bilancio in rosso di 35 milioni, così come il mancato guadagno di 50 milioni per la non partecipazione alla prossima Champions League, costringono Aurelio De Laurentiis a rivedere i piani della società.

In realtà, come già scritto in precedenza da CalcioToday.it, sono mesi che la società partenopea pensa ad un ridimensionamento economico in virtù delle minori entrate scaturite dall’avvento della pandemia. Un abbattimento dei costi di gestione che va a toccare anche i giocatori con un ingaggio elevato. Tra questi, c’è anche Lorenzo Insigne, con cui il Napoli non riesce a giungere ad un accordo per il rinnovo di contratto.

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Napoli Insigne, problemi col rinnovo

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Lorenzo Insigne, capitano del Napoli

Le 48 partite disputate in questa stagione tra Serie A, Europa League e Coppa Italia, così come i 19 gol messi a segno e gli 11 assist forniti, sembrerebbe non bastare per arrivare al prolungamento del contratto. Sono mesi che si continua a discutere sul come si possa giungere ad un accordo e, al momento, la distanza tra domanda e offerta sembra molto ampia.

Nel mese di gennaio, il Napoli fece giungere al calciatore un offerta di rinnovo con ingaggio a 2 milioni di euro l’anno. Un’offerta rifiutata subito da Insigne, perché non in linea con le prestazioni fornite soprattutto nell’ultima stagione. Con un contratto in scadenza il 30 giugno 2022, De Laurentiis pensa ci sia tutto il tempo necessario per poter giungere ad un accordo che vada bene ad entrambi.

Certo, conoscendo Insigne e quanto sia legato al Napoli, passare altri mesi in balia degli eventi non sarà il massimo e il suo rendimento potrebbe risentirne. A questo punto, visti anche gli obiettivi societari in termini economici, non è da escludere una sua cessione nella prossima sessione estiva di calciomercato.