Juventus, Allegri-Ronaldo: Giovanni Galeone rivela un importante retroscena

Giovanni Galeone, maestro di Massimiliano Allegri, ha svelato importanti retroscena del rapporto tra il tecnico della Juventus e Cristiano Ronaldo 

Cristiano Ronaldo e Allegri
Cristiano Ronaldo e Allegri, il retroscena (Getty Images)

L’Allegri bis alla Juventus sta per avere inizio. Il ritorno del tecnico toscano ha entusiasmato gran parte della tifoseria bianconera e avrebbe accontentato diversi calciatori della rosa, su tutti i senatori che già in passato hanno avuto modo di conoscerlo.

Non tutti, però, sembrerebbero così soddisfatti dal ritorno di Max Allegri alla guida della Juve. Uno su tutti, Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese, già incerto di rimanere a Torino dopo una stagione così complicata per la Vecchia Signora, ritroverà un allenatore con cui non è riuscito a stringere un legame così indissolubile.

Qualche mese fa, prima ancora che Allegri fosse nuovamente accostato alla Juventus, vi avevamo riportato un retroscena riguardante lo stesso tecnico bianconero, che in una confidenza al presidente Agnelli, avrebbe riferito che la scelta migliore sarebbe stata quella di vendere CR7.

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Juventus, screzi Allegri-Cristiano Ronaldo: Galeone svela la verità

Cristiano Ronaldo Allegri
Cristiano Ronaldo abbraccia Allegri (Getty Images)

A rivelare nuovi dettagli sul rapporto tra Allegri e Cristiano Ronaldo ci ha pensato Giovanni Galeone, maestro di Max. In un’intervista per Tuttosport, l’ex allenatore ha in primis elogiato le doti del suo allievo, definendolo come una persona di polso.

In secondo luogo, si è appunto concentrato sui presunti screzi con CR7. Allegri non ha problemi con Cristiano, ha immediatamente chiarito Galeone, che però ha aggiunto: “Se Ronaldo resta, bene, ma se dovesse andare via Max non si dispererebbe”.

Un messaggio chiaro che apre importanti scenari per il calciomercato. Il 5 volte Pallone d’Oro è un calciatore di assoluto valore, ma non così indispensabile per Allegri, che, in caso di partenza, non avrebbe problemi a costruire una Juventus altrettanto competitiva. Spazio dunque alle trattative. L’estate bianconera sarà bollente.