Le pagelle della partita tra Inghilterra e Croazia vedono voti mediocri con poche eccellenze, Phillips MVP per l’unica vera prodezza del match, generalmente male il quotato centrocampo croato 
In una partita dominata più dal controllo dell’Inghilterra che da qualsiasi altra prodezza in un match dove il talento era disponibile in quantità industriale, si vede davvero poco. Croazia sterile e con poche idee. Gioco pesante e prevedibile quello dei vicecampioni del mondo: si salva solo l’ex genoano Vrsaljko con un Modric isolatissimo…
Inghilterra Croazia, le Pagelle
INGHILTERRA
Pickford – La Croazia lo sollecita poco. Insiste a giocare molto con i piedi nel tentativo di accelerare i tempi della partenza dal basso a volte con troppa confidenza. Voto 6
Walker – In un paese dove quelli nel suo ruolo vengono soprannominati ‘Butcher’ – il macellaio – li è ‘Surgeon’, il chirurgo. Non disdegna la sega circolare se necessario. Ma è sempre efficace. Voto 6.5
Stones – Bravissimo a tenere alta la difesa costringendo i giocatori avversari a stare fuori dai venti metri costringendoli a tirare da lontano. Un po’ meno brillante sulle ripartenze. Voto 6
Mings – Tanta corsa, molto passo per tenere corti gli spazi sui raffinati portatori di palla avversari. Si sacrifica in modo encomiabile. Voto 6.5
Trippier – Bravo a coprire, meno a spingere ma concede davvero pochissimo senza mai sbilanciarsi. Voto 6
Phillips – L’assist che vale il vantaggio di Sterling è straordinario. Intuisce il movimento del compagno e lo innesca in un brandello di terra e tra due avversari. Voto 7
Rice – Non va troppo per il sottile quando si tratta di andare a premere sui play avversari, rischia in un paio di occasioni ma non molla un metro. Voto 6.5
Sterling – Trasforma in oro una delle pochissime occasioni concesse da una squadra chiusa in una partita molto blindata. Basta e avanza. Voto 6.5
92′ Calvert-Lewin – SV
Mount – Un po’ meno brillante e un po’ involuto rispetto alle ultime uscite ufficiali. Chi lo segue  che soffra il caldo, forse è vero. Sui calci da fermo resta un’arma letale. Voto 6
Foden – Talento straordinario, ma la Croazia monta su di lui una guardia armata di tutto rispetto che gli consente pochissimo. Parte bene, cala molto. Voto 5.5
70’ Rashford –  SV
Kane – Contro una squadra chiusa a doppia mandata che concede pochissimi corridoi gira spesso a vuoto alla ricerca di varchi. Si sacrifica, non brilla. Voto 6
81’ Bellingham – SV
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CROAZIA
Livakovic – Incolpevole sul gol di Sterling. Preciso nelle uscite, fisicamente sempre molto intenso e coraggioso. Voto 6
Vrsaljko – Impiega un po’ di tempo a trovare il coraggio di spingere e di fronte ha un Trippier che gli concede poco. Alla fine fa più lui dei tanto celebrati centrocampisti geniali che rimangono al palo. Voto 6.5
Caleta-Car – Si appesantisce di un cartellino giallo che finisce per condizionarlo un po’ nel secondo tempo. Voto 5.5
Vida – Bene nel primo tempo, perde molta lucidità nel corso della ripresa quando il suo apporto scende con non pochi errori in fase di gestione. Voto 5.5
Gvardiol – Rispetto ai piedi buoni dei suoi compagni, offre corsa e una discreta dinamica. Non sempre sembra bastare. Soffre molto Phillips. Voto 5.5
Modric – Pochi sprazzi di grandissima classe, il ritmo molto lento e ragionato della sua squadra a tratti non sembra agevolarlo. I compagni non lo aiutano mai. Voto 6.5
Brozovic – Rispetta pienamente il mandato di Dalic di rallentare e giocare con molta testa e poco stomaco. A tratti anche troppo compassato. Fino al gol inglese basta, poi no. Voto 5.5
69’ Vlasic – Dalic gli chiede di puntare tutto su scambi e uno contro uno. Non devono essersi capiti. Voto 5
Kovacic – Anche lui finisce per perdere consistenza dopo un primo tempo discreto. Manca quasi completamente nella fase di impostazione, soprattutto se si tratta di agire in velocità . Voto 5.5
85’ Pasalic – SV
Kramaric – Gira a vuoto cercando con scarsa intensità qualche spunto. Decisamente poco incisivo. Voto 4.5
69’ Brekalo – Va a ingolfare ulteriormente un centrocampo dove non mancano gli interpreti. Ma le idee. Voto 5.5
Rebic – Pochissimi palloni giocabili, una sola vera occasione nel secondo tempo calciata malamente. Partecipa poco al tic-toc dei suoi passisti che non lo cercano quasi mai. Voto 5
77’ Petkovic – SV
Perisic – L’inizio è promettente, finisce per soffrire quella mancanza di consistenza quando a tanta qualità bisogna anche chiedere qualche spunto davvero giocabile. Voto 5.5
