Koke-Beatriz, che lezione di vita: è amore tra il campione e l’insegnante

Koke, centrocampista dell’Atletico Madrid e della Spagna, è sposato con un’insegnante: alla scoperta di Beatriz.

Koke Beatriz lezione di vita (Getty Images)
Koke Beatriz lezione di vita (Getty Images)

Koke incanta all’Atletico Madrid e scalda i cuori fuori. Con le Furie Rosse è una certezza, la Spagna lo esalta e si esalta a Euro 2020. Il giusto palcoscenico fra luci della ribalta e possibilità future. Koke che capitano, diciamo così, ma il ragazzo la propria fortuna se l’è scelta con sacrificio, determinazione e lealtà. In campo e fuori una sicurezza, anche per sua moglie Beatriz. Insegnante.

La vita vera, però, non è solo fra i banchi di scuola e quando suona la campanella occorre andare fuori. Il mondo li aspetta e non è sempre tutto oro quel che luccica: la donna è riservata e non per scelta propria, ma più per ribellione verso un sistema che vorrebbe le compagne dei calciatori oscurate dalla notorietà dei partner: lei ha fatto un passo indietro per non darla vinta a quegli stereotipi reiterati che vorrebbero lo sportivo al centro dell’attenzione e il resto in un angolo. Quello di Beatriz è sì un angolo, ma di paradiso.

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Koke-Beatriz, un amore da dieci e lode: il segreto del loro legame

Beatriz, chi è la moglie del campione (Getty Images)
Beatriz, chi è la moglie del campione (Getty Images)

Lei sui social mostra il giusto: l’indispensabile per far capire che c’è, è la prima tifosa del suo amore e lo aspetta per esultare insieme. Il resto è contorno. Questo l’ha capito nel 2019 quando l’ex compagna dell’amico Rafa Nadal – celebre tennista – pose fine alla storia poiché eclissata dalla notorietà del partner: si sentiva un peso.

A questo proposito Beatriz prese posizione sui social: “Pensate davvero che siamo stupide? Che non sappiamo come stanno le cose? Dietro le nostre vite c’è un mondo che, spesso, non si vuol vedere per questione di sintesi. La giovane donna ha scelto l’approfondimento attraverso lo studio e l’analisi di certi meccanismi: lei va avanti, come pure Koke. Perché ciò che non uccide fortifica, non solo in mezzo al rettangolo verde. Le partite più importanti, il più delle volte, si giocano fuori.

 

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