Besedin, le condizioni dopo il terribile fallo di Danielson: quanto starà fermo

La diagnosi dell’infortunio di Artem Besedin, vittima del fallaccio di Danielson durante Svezia-Ucraina a EURO 2020 è più pesante del previsto

Besedin, il terribile fallo di Danielson non lascia scampo
Besedin, il terribile fallo di Danielson non lascia scampo

La risonanza magnetica non lascia dubbi. L’infortunio di Artem Besedin, vittima del fallaccio di Danielson che secondo Gary Lineker non avrebbe meritato l’espulsione, è più grave del previsto.

L’ucraino presenta un danno parziale al legamento crociato posteriore e ai legamenti laterali interni ed esterni, oltre a una frattura al femore.

Il colpo subito nel corso dell’ottavo di finale tra Svezia e Ucraina a EURO 2020 ha avuto anche altre conseguenze.

Il fallo, mostrato in diretta dalle telecamere, è avvenuto nel corso dei tempi supplementari. Il difensore svedese che gioca nel Dalian, in Cina, ha affondato i tacchetti sul ginocchio dell’avversario.

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Besedin, la diagnosi dopo il fallaccio: i tempi di recupero

L’intervento ha fatto sì che la gamba di Besedin si piegasse all’indietro, in maniera evidentemente innaturale.

Il centrocampista è stato portato fuori in lacrime, mentre Orsato dopo aver rivisto l’episodio al VAR ha espulso lo svedese.

La dinamica del fallo ha provocato una sovra-estensione dell’articolazione del ginocchio. Il combinato disposto delle lesioni e delle fratture generate richiederanno tempi di recupero decisamente lunghi.

A quanto risulta, lo staff medico dell’Ucraina sarebbe in contatto con specialisti e traumatologi per individuare la figura più adatta a cui affidare il percorso di riabilitazione di Besedin.

Da una prima stima, appare improbabile rivederlo in campo prima di almeno sei-otto mesi.