Francia, caos liti tra calciatori ad EURO 2020: l’accusa a Mbappé

La Francia è uscita prima del previsto dalla competizione di EURO 2020 e sono ancora forti gli strascichi per la Nazionale transalpina: emergono nuovi dettagli su una lite in tribuna e non solo. 

La tensione nel gruppo e anche sugli spalti avrebbe infatti raggiunto il culmine proprio durante l’incontro con la Svizzera. Emergono a tal proposito nuovi dettagli in merito al ritiro della compagine allenata dal commissario tecnico Didier Deschamps: la notizia è stata lanciata da L’Èquipe.

I primi malumori erano già ben visibili con la lite tra la mamma di Adrien Rabiot e le famiglie di Kylian Mbappé e Paul Pogba. Adesso alcuni organi d’informazione francesi avrebbero diffuso ulteriori novità sulla vicenda che ha fatto seguito all’eliminazione dal campionato europeo itinerante. Non mancano di certo i retroscena e le tante situazioni che hanno compromesso la stabilità del gruppo.

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Liti in casa Francia ad EURO 2020, nuovi dettagli

Tutto sarebbe partito, secondo L’Èquipe, durante l’amichevole contro la Bulgaria. Un dibattito alquanto acceso tra il centravanti Olivier Giroud e Mbappé che si è successivamente risolto, si fa per dire, con alcune dichiarazioni distensive. L’atteggiamento del calciatore del PSG avrebbe fatto infuriare alcuni calciatori simbolo della Nazionale come Lloris, Mandanda e Sissoko.

Come se non bastasse emergerebbe anche un’altra lite per l’intero arco del match tra Rabiot e Pogba e un battibecco tra Varane e Pavard. La bomba in casa Francia sarebbe esplosa anche durante il ritiro pre-partita con la scelta dell’hotel a Budapest che non avrebbe soddisfatto i calciatori. I francesi si sarebbero sentiti “confinati” secondo L’Équipe nel Marriott Hotel di Budapest, posto in cui non sarebbe stato possibile aprire nemmeno le finestre.