Superlega, l’annuncio fa sperare la Juventus: il rilancio è possibile

Juventus, Real Madrid e Barcellona hanno un’arma in più da far valere nella battaglia con la UEFA per il progetto della Superlega

Superlega Agnelli
Superlega Agnelli

Il futuro della Superlega è ancora tutto da scrivere. La Juventus, il Real Madrid e il Barcellona rimangono formalmente legate al progetto di competizione alternativa alla Champions League.

La minaccia di sanzioni da parte della UEFA non ha fatto recedere i club dal difendere la bontà del progetto né dall’intenzione di rilanciarlo. La contrapposizione, per quanto riguarda la Juventus, ha assunto anche un carattere personale. Il presidente della UEFA è infatti padrino della figlia di Andrea Agnelli e ha più volte dichiarato che non si sarebbe aspettato un comportamento simile dal numero 1 bianconero.

La Juve, come Real e Barcellona, hanno un alleato in più, a quanto pare, nel tribunale di Madrid a cui i club si sono rivolti dopo la minaccia della UEFA di escluderli dalla prossima Champions League.

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Superlega, buona notizia per la Juventus

Il giudice Manuel Ruis de Lara, infatti, ha invitato la UEFA ad “astenersi dall’escludere i club fondatori della Superlega dalle competizioni”.

Il tribunale spagnolo, secondo quanto rivela AS, avrebbe anche chiesto con una nuova ordinanza di annullare i provvedimenti presi nei confronti dei nove club fondatori che poi si sono pubblicamente tirati indietro. Si tratta delle sei società inglesi, dell’Inter, del Milan e dell’Atletico Madrid, sanzionati con un taglio del 5% degli introiti e una multa da 15 milioni versati al Fondo di Solidarietà.

Lo scorso maggio, il giudice Manuel Ruiz de Lara ha presentato una domanda pregiudiziale al Tribunale dell’Unione Europea per chiedere se UEFA e FIFA non siano in posizione dominante nell’organizzazione delle competizioni. E di conseguenza se bloccare la Superlega e ipotizzare sanzioni per le società come la Juventus non rappresenti un abuso di tale posizione dominante. Secondo il quotidiano spagnolo il tribunale potrebbe pronunciarsi il prossimo autunno.