Leonardo Spinazzola si è rotto il tendine d’Achille durante l’Europeo e sua moglie l’ha consolato in videochiamata: scopri chi è la compagna e la storia della coppia 
Leonardo Spinazzola è stato protagonista di un Europeo straordinario, ma la sfortuna si è abbattuta sul terzino dell’Italia. Durante la gara con il Belgio, infatti, il calciatore della Roma si è rotto il tendine d’Achille e le immagini della sua uscita dal campo in lacrime su una barella hanno commosso milioni di tifosi.
Subito dopo la partita sono stati numerosissimi i messaggi di pronta guarigione ricevuti dal calciatore sui social e sull’areo per Wembley, i compagni di squadra gli hanno dedicato anche un coro. Proprio in quei momenti la moglie di Spinazzola stava tentando di rincuorare il proprio compagno in videochiamata. Lo stesso terzino le ha mostrato tutto l’affetto del gruppo nei suoi confronti.
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Spinazzola infortunato, la moglie lo consola: chi è Miriam Sette
Leonardo Spinazzola è legatissimo a sua moglie Miriam Sette. I due si sono conosciuti a Foligno, città dove la ragazza, nata in Puglia, si è trasferita per i suoi studi. Tramite alcuni amici in comune il calciatore ha avuto modo di incontrare quella he nel 2018 sarebbe poi diventata sua moglie e poi madre dei suoi figli, Mattia e Sofia.
Per quanto Miriam Sette sia abbastanza attiva sui social, la compagna di Spinazzola è estremamente riservata e non si mostra quasi mai pubblicamente. Non si conosce molto del suo passato e la relazione nota ai media più importante è appunto quella con il calciatore giallorosso.
La lettera di Miriam per Spinazzola
Dopo il bruttissimo infortunio nella gara di ieri, la moglie di Spinazzola ha deciso di dedicargli una splendida lettera, condivisa come post su Instagram. La foto ritrae il figlio più grande Mattia, che guarda la televisione, dove spunta la figura di suo padre.
Nella didascalia dello scatto, la Sette sottolinea quanto il suo compagno abbia sognato questo Europeo, ma che purtroppo il suo treno, quello che lui stesso ha guidato sulla fascia sinistra in campo, si deve purtroppo fermare.
“Ci hai fatto vivere venti giorni indimenticabili”, ha poi scritto Miriam, che aggiunto: “Ti aspetta un’altra battaglia ma sei forte e la supererai con il tuo magnifico sorriso”. Nel finale della lettera il messaggio più toccante: “Hai reso orgoglioso e fiero nostro figlio Mattia. Di fronte a questo non c’è altro da aggiungere. Sei forte amore mio”.
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