Europei come i Mondiali, rivoluzione UEFA: cosa cambierà dal 2028

L’UEFA ha un nuovo piano per gli Europei del 2028: il torneo continentale diventerà come i Mondiali, che cosa cambierà.

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Il trofeo degli Europei (GettyImages)

EURO 2020 ha avuto un grande successo. Il torneo itinerante è stato accolto con entusiasmo, ma resterà un’eccezione e non avrà un seguito in tempi brevi. Dovranno passare anni per rivedere l’intero continente protagonista. Intanto, l’UEFA pensa al futuro e guarda avanti, proiettandosi agli Europei del 2028.

Secondo quanto appreso da l’agenzia AP, l’organo calcistico europeo starebbe pensando ad l’ulteriore allargamento delle squadre. Infatti, quella attuale è stata la seconda edizione con 24 Nazionali coinvolte, ma ben presto ce ne potranno essere ben 32.

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UEFA, Europei 2028 come i Mondiali: l’idea a 32 squadre

Euro 2020 Stadi
Coppa Euro 2020 all’Olimpico (Getty Images)

L’UEFA vuole aumentare il numero di partecipanti degli Europei per limitare partite troppo squilibrate. Per intenderci, con 32 squadre ci sarebbero molti meno gironi di ferro come quello di Germania, Francia, Portogallo e Ungheria. Inoltre, i dirigenti dell’organo calcistico continentale più alto starebbero pensando ad un turno di qualificazione ad hoc per le Nazionali considerate più deboli, di fascia inferiore.

Ovviamente, il tutto non può essere messo a punto per il 2024, quando la Germania ospiterà la prossima edizione degli Europei. Tuttavia, già per il 2028 potrebbe esserci uno stravolgimento delle regole e del format. L’UEFA vuole seguire la strada della FIFA che aumenterà il numero di squadre a 48 dai Mondiali del 2026.

Dunque, quando si deciderà la sede di EURO 2028, potrebbero esserci grosse novità. E l’Italia sembrerebbe in lizza per ospitare proprio quest’edizione innovativa, che potrebbe lanciare un format a 32 Nazionali.

E pensare che solo nel 1996 le squadre partecipanti furono raddoppiate da 8 a 16. Insomma, il campionato europeo vede continuamente un’evoluzione, anche grazie alle sfide spettacolari e alla crescita costante delle “cenerentole”.