LA SPEZIA, ITALY - FEBRUARY 27: Emmanuel Gyasi of Spezia Calcio celebrates after scoring a goal during the Serie A match between Spezia Calcio and Parma Calcio at Stadio Alberto Picco on February 27, 2021 in La Spezia, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) *** Local Caption *** Emmanuel Gyasi
Gyasi, l’attaccante dello Spezia ha svelato i particolari del suo incontro con Cristiano Ronaldo avvenuto la scorsa stagione
L’attaccante dello Spezia, Emmanuel Gyasi, ha parlato ai microfoni ufficiali del podcast ligure. Tra i tanti argomenti trattati ha parlato della sua infanzia: “Sono nato a Palermo dove si trovavano i miei genitori, poi a 4-5 anni sono andato in Ghana dove si trovavano i miei nonni e sono stato undici anni lì. Poi sono tornato in Italia e ho sempre vissuto qui”.
Successivamente ha raccontato i suoi inizi nel calcio giocato: “Appena sono tornato in Italia vivevo poco fuori Torino e da lì ho iniziato a giocare. Da Pino Torinese a Peceto, poi alle giovanili del Toro. Sono molto legato al Torino, come settore giovanile è molto importante e il salto tra i grandi non è stato facile, perché vanno fatti tanti sacrifici. Io ho fatto tante esperienze in categorie minori che mi hanno insegnato molto. Per arrivare dove sono ora ci vuole tanto lavoro”.
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L’attaccante spezzino ha poi svelato un curioso retroscena che lo ha visto protagonista con Cristiano Ronaldo: “Lui è sempre stato il mio idolo e incontrarlo è stato incredibile. Quando si avverano queste cose è incredibile: arrivare a giocare contro Ronaldo e avere la fortuna di parlarci e chiedergli la maglia è stato bellissimo. All’andata eravamo in panchina, lui è entrato e ha fatto doppietta. A fine partita gli sono andato a parlare e gli ho detto che per me era un’ispirazione, così come per molti giovani. Mi ha abbracciato e mi ha detto di continuare a lavorare e a coltivare il mio sogno, ed è stata una emozione incredibile. Poi gli ho chiesto la maglia ma lui l’aveva promessa ad altri. Al ritorno pensavo si fosse dimenticato ma ad inizio partita mi ha ricordato della maglia e me l’ha data a fine primo tempo. Un sogno che si è realizzato”.
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