Caos Superlega, la UEFA sfida il tribunale di Madrid: le conseguenze per la Juventus

Il caos Superlega non si placa ancora dato che la UEFA ha deciso di sfidare il tribunale di Madrid: tutte le conseguenze per la Juventus

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Andrea Agnelli, presidente della Juventus (Getty Images)

Non si placa il caos legato alla Superlega, soprattutto dopo l’intervento del Tribunale di Madrid che, chiamato in causa dopo le minacce della UEFA, ha chiesto la cessazione delle possibili sanzioni nei confronti dei tre club fondatori. L’organo con a capo Aleksander Ceferin avrebbe dovuto interrompere qualsiasi azioni legale e disciplinare in corso.

Così però non sarà. Stando a quanto riferito dal Times, infatti, la UEFA si sarebbe rifiutata di aderire alla proposta del Tribunale spagnolo. Una fonte vicina alla Federcalcio europea, avrebbe infatti spiegato che non c’è alcuna intenzione di seguire l’ordine e che le azioni mosse dall’organo massimo del calcio verranno giustificate dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea.

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Superlega, la UEFA non ci sta: la decisione che coinvolge la Juventus

Ceferin Juventus Superlega
Ceferin, presidente della UEFA (Getty Images)

La Superlega è morta. I fan l’hanno uccisa e non ci sarà alcuna risurrezione”, ha dichiarato la fonte anonima al Times. Il Tribunale di Madrid ha fatto sapere che qualsiasi violazione della sua ingiunzione avrebbe portato a multe o altre sanzioni, ma la sua giurisdizione sulla UEFA resta in dubbio, dato che la sua sede si trova in Svizzera.

E la Juventus? I bianconeri sono uno dei club fondatori della Superlega e ora il rischio di una sanzione torna a farsi vivo. La battaglia legale tra la UEFA e le tre squadre portanti del progetto (Real Madrid e Barcellona sono al fianco dei bianconeri), proseguirà ancora per diversi mesi.

I tifosi della Vecchia Signora, dunque, non possono ancora tirare un sospiro di sollievo definitivo, dato che il presidente Ceferin intende portare avanti questa guerra fino in fondo, specie nei confronti del presidente Andrea Agnelli, ritenuto un traditore dal capo della UEFA.