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Gerd Muller, è morto a 75 anni: l’ultimo saluto del Bayern Monaco

Gerd Muller è morto all’età di 75 anni: il Bayern Monaco ha annunciato la terribile notizia attraverso un comunicato sul proprio sito.

Gerd Muller, ex leggenda del calcio tedesco e del Bayern Monaco (Getty Images)

Grave lutto nel mondo del calcio. Nel giorno di Ferragosto si è spento Gerd Muller, storica leggenda della Germania e del Bayern Monaco. A dare la terribile notizia è stata proprio la società bavarese attraverso i suoi canali di comunicazione.

L’ex centravanti, come si legga dalla nota ufficiale, si è spento stamattina all’età di 75 anni dopo aver combattuto a lungo contro una brutta malattia. Un duro colpo per la squadra più titolata e famosa della nazione, ma anche per tutto il paese che ha esultato per i suoi gol segnati in Nazionale. Con la Germania dell’Ovest vinse da assoluto protagonista i Mondiali del 1974, dopo aver conquistato gli Europei due anni prima segnando in entrambe le finali.

Leggi anche -> Bundesliga, Lewandowski salva il Bayern Monaco: pari al debutto contro il Gladbach

Bayern Monaco, giorno di lutto: è scomparso Gerd Muller

Gerd Muller insieme a Ulrich Hoeness e Heinz Rummenigge (Getty Images)

E’ un giorno triste per il calcio e soprattutto per il Bayern Monaco, affranto dalla morte di Gerd Muller. Non è stata una morte improvvisa, ma nel momento in cui arriva provoca inevitabilmente un forte impatto a livello emotivo. Da oggi il sentimento dei tifosi bavaresi non sarà la più la stesso senza uno dei migliori centravanti della storia del calcio.

Con i campioni di Germania, il Pallone d’Oro 1970 aveva collezionato una serie incredibile di successi (tra cui 3 Coppe dei Campioni) e record personali chiudendo il suo score con 566 gol in 607 partite ufficiali.

Tutt’ora è il miglior bomber della Bundesliga con 365 reti totali (sette volte capocannoniere) e soltanto pochi mesi fa Lewandowski aveva superato il suo primato di centri in una singola stagione. Fanno paura anche i numeri in Nazionale dove ha collezionato più gol che partite giocate: 68 in 62 apparizioni. Un centravanti incredibile che lascia un vuoto incolmabile in questo sport.

Matteo Sfolcini

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