Manchester City, Grealish risponde alle critiche: l’esultanza polemica dopo il primo gol

Jack Grealish ha segnato il primo gol con il Manchester City e si è preso la rivincita: l’esultanza polemica dopo la rete al Norwich.

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Jack Grealish segna il primo gol col Manchester City (Getty Images)

La nuova stagione del Manchester City non è iniziata nel migliore dei modi. Prima la sconfitta in Community Shield contro il Leicester, poi un’altra all’esordio in Premier League col Tottenham.

Un doppio insuccesso che ha fatto molto rumore e iniziato ad alzare le prime critiche verso alcuni giocatori. Il più colpito è stato Jack Grealish, subito attaccato dalla stampa dopo le prime deludenti prestazioni.

Il classe ’95 paga il fatto di essere il secondo acquisto più costoso della storia della Premier League. Il primo dei Citizens che quest’estate hanno speso la bellezza di 117 milioni euro per strapparlo all’Aston Villa.

Una cifra esorbitante che inevitabilmente peserà sulle spalle del fantasista inglese, diventato anche il nuovo numero 10 della squadra di Guardiola. Una maglia pesante come la pressione che dovrà sopportare davanti a ogni difficoltà. Oggi però si è preso la sua rivincita, segnando il primo gol e riservando un’esultanza particolare verso i critici.

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Grealish spegne le polemiche: il gesto dopo il primo gol

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L’esultanza polemica di Jack Grealish (Getty Images)

Il Manchester City è già ai piedi di Jack Grealish. Dopo le numerose polemiche nei suoi confronti, il classe ’95 si è subito riscattato nella seconda giornata di Premier League. Nelle precedenti due partite non aveva particolarmente brillato, ma la terza è stata quella buona e l’occasione non poteva essere migliore. L’ex Aston Villa ha scelto la sua prima partita davanti ai suoi tifosi per sbloccarsi con la maglia dei Citizens.

Nel match casalingo contro il Norwich, seppur con un po’ di fortuna, ha realizzato la rete del 2-0. Dopo l’autogol di Krul, al 22′ i campioni d’Inghilterra hanno raddoppiato con il nuovo gioiello che quasi inavvertitamente ha segnato colpendo il pallone di ginocchio sul cross di Gabriel Jesus. Non il gol più bello della sua carriera, ma tanto basta per far esplodere l’Etihad Stadium e spegnere le critiche chiudendo gli occhi e tappandosi le orecchie in stile Depay.