Toma Basic è un nuovo centrocampista della Lazio. Sarri aggiunge alla rosa un mediano completo con diversi talenti e la passione per la chitarra 
Maurizio Sarri ha un’arma in più per il centrocampo della Lazio. Si tratta del croato Toma Basic, che ha firmato un contratto fino al 2026. Il presidente Lotito ha investito sette milioni (più uno di bonus) per rilevare il suo cartellino dal Bordeaux.
Viso da bravo ragazzo, con un paio di occhialini tondi che non lo farebbero sfigurare in qualche campus universitario, trasmette un’idea di calcio semplice ma pensato. L’intelligenza tattica non gli manca, la tecnica nemmeno. E’ un mediano completo, in grado di interpretare le due fasi. Sa difendere, inserirsi negli spazi, e smarcare i compagni con passaggi perfetti. Rivedere per credere l’assist per Oudin nella sfida che ha aperto la stagione di Ligue 1 con il Bordeaux contro il Marsiglia di Sampaoli.
Nelle tre precedenti stagioni in Francia, ha segnato nove gol in 81 partite, un bottino non trascurabile per un centrocampista che non gioca nemmeno troppo vicino alla porta. Nel 2018 avrebbe dovuto esordire in Europa League, ma il club incredibilmente dimenticò di inserire il suo nome nella lista UEFA. Dunque, il suo debutto europeo avverrà con la maglia della Lazio.
Leggi anche – Fantacalcio, guida all’asta: Toma Basic alla Lazio, ruolo e quanti crediti spendere
Toma Basic, passioni e curiosità sul centrocampista della Lazio
Il calcio è una passione di famiglia. Suo fratello gemello Jakov, infatti, gioca nella prima divisione croata. E’ passato quest’anno al Hrvatski Dragovoljac. Basic ha anche un altro fratello, Luka, istruttore di fitness.
Fidanzato con un’ex Miss Zagabria, Irena, è un provetto chitarrista. In un video pubblicato sul canale Youtube ufficiale del Bordeaux, si esibisce in una versione decisamente apprezzabile, solo voce e chitarra, di un classico: “Country Road” di John Denver.
Si impegna e si diverte, Basic, che in poco tempo ha imparato il francese. Magari farà lo stesso anche con l’italiano, per ambientarsi prima e meglio nella nostra Serie A. Ha anche una freccia in più, è il caso di dirlo, al suo arco. E’ infatti un appassionato di freccette. Nella sua casa a Bordeaux aveva anche fatto montare un bersaglio per allenarsi e rilassarsi.
