Cristiano Ronaldo incontra il nuovo mister: con Solskjaer il bilancio è già vincente

Cristiano Ronaldo conosce per la prima volta il suo nuovo gruppo e incontra mister Solskjaer: da compagni di squadra hanno vinto tutto.

Cristiano Ronaldo e Solskjaer
Cristiano Ronaldo e Ole Gunnar Solskjaer (GettyImages)

Terminato il periodo di quarantena, Cristiano Ronaldo si presenta al centro sportivo del Manchester United per conoscere, o meglio rivedere, il suo nuovo allenatore Ole Gunnar Solskjaer.

Per la prima volta il tecnico norvegese ha parlato faccia a faccia con il campione portoghese. Obiettivi, programmi, consigli e delucidazioni. Una chiacchierata intensa nell’ufficio del boss, con il quale CR7 ha condiviso lo spogliatoio nella prima parte della sua carriera. E chissà, magari anche vecchi ricordi. E già, perché entrambi hanno disputato diverse stagioni da compagni di squadra, riuscendo a conquistare ben 4 trofei.

 

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Cristiano Ronaldo-Solskjaer, coppia vincente: quanti successi

Ole Gunnar Solskjaer, allenatore del Manchester United
Ole Gunnar Solskjaer (GettyImages)

L’ex attaccante della Juventus torna al Manchester United con un’altra considerazione di sé e ritrova un gruppo totalmente diverso da quello che lasciò nel lontano 2009. Ma con con Solskjaer, Cristiano Ronaldo cercherà di ricreare quello spogliatoio vincente che solo Sir Alex Ferguson riuscì a mettere in piedi.

Proprio con il manager scozzese, i due hanno disputato 4 stagioni con altrettanto numeri di trofei vinti: una Community Shield (anche se il norvegese era di fatto infortunato e già pensava al ritiro), una Premier League, una Coppa di Lega ed una FA Cup. Insomma, in Inghilterra hanno fatto en-plain. Nelle trentadue partite assieme hanno vinto 19 volte, pareggiato 4 e perso solo 9 gare. Un bilancio più che positivo.

E ora, il numero 7 dei Red Devils avrà il compito di guidare la sua nuova squadra alla vittoria, con un allenatore che conosce bene il suo carattere e con il quale ha vissuto momenti indimenticabili della sua carriera. D’altronde, Cristiano Ronaldo non sarebbe tornato “a casa” se sulla panchina del Manchester United ci fosse stato qualcuno fuori dalle sue preferenze.