Spalletti protagonista di un litigio con Allegri subito dopo Napoli-Juventus. L’allenatore dei partenopei non è nuovo a queste situazioni. 
Napoli-Juventus finisce con la vittoria dei partenopei. Tre punti che pesano anche per la rivalità sportiva che c’è fra le due squadre. Quanto contasse questa partita è possibile intuirlo anche dagli animi in tensione degli allenatori: Allegri e Spalletti erano chiamati alla prova del nove.
Anzi del tre, visto che siamo alla terza di campionato. Uno l’ha superata, l’altro no. Gli strascichi ci sono: l’ex allenatore della Roma litiga con Allegri a fine partita, va a salutarlo, ma l’allenatore della Juve lo aggredisce verbalmente. Il vero e proprio show avviene in conferenza stampa.
Il tecnico di Certaldo asserisce di non capire l’atteggiamento del collega: “Ero andato per salutarlo, ma mi ha aggredito a parole. Io non ho fatto niente, una volta che vinco viene a farmi la morale”. Così ha provato a chiudere la questione Spalletti, ancora scosso dopo l’accaduto. Non è la prima volta che l’allenatore è al centro di post partita accesi con allenatori e dirigenti.
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Spalletti, Allegri per niente: le precedenti liti post partita
Ai tempi della Roma era successo con Tare (dirigente della Lazio) subito dopo un Derby e con Panucci, nella Roma bis, quando l’ex difensore – in attesa di allenare – era opinionista a Sportmediaset in una serata di Champions. Anche in quei casi ci fu un acceso scambio d’opinioni.
Spalletti è proverbiale per la sua schiettezza che non è mai mancata, sia nel linguaggio che negli atteggiamenti. Non solo in Italia, ricordiamo il celebre: “Ma quale emozione?” rifilato al corrispondente russo ai tempi dello Zenit per non parlare delle uscite successive nelle conferenze stampa ai tempi di Inter e Roma (bis).
Non importa chi abbia cominciato: Spalletti è sempre protagonista con il proprio piglio irriverente. Persino davanti ai giornalisti non si trattiene: “Stavolta nessuna reazione – dice in conferenza stampa post Napoli-Juve – è una roba incredibile. Non c’è stata alcuna frizione: zero”. Il “siparietto” rimane agli atti, ma resta in archivio. Un botta e risposta tutt’altro che risolto tra presente e passato.
