Sarri re dei social: in tendenza grazie ai suoi ex tifosi. Il motivo

Sarri finisce in tendenza sui social. Il merito è dei suoi ex tifosi che tirano in ballo le analisi del tecnico ai tempi della Juve.

Sarri vicino di casa (Getty Images)
Sarri spopola sui social (Getty Images)

Sarri non ha i social, particolare precisato più volte che lo rende un tecnico d’altri tempi, ma forse più all’avanguardia di altri. Alla base del Sarrismo c’è la consapevolezza dei propri mezzi applicati al lavoro. Quando è arrivato alla Lazio ha detto: “A me piace fare l’allenatore, non il gestore”. Il riferimento era a una realtà come la Juventus dove i campioni andavano più che altro gestiti – a suo dire – e non era possibile imprimere appieno un’idea di gioco.

Filosofia di calcio che, secondo Sarri, rende una squadra più o meno appetibile. “Ho visto storcere il naso per uno Scudetto vinto, quando l’anno successivo il quarto posto è stato festeggiato come la Champions League”, altra frecciatina ai bianconeri – nel corso dell’intervista a Sportitalia – che Sarri non risparmia.

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Sarri in tendenza sui social: il motivo è bianconero. I dettagli

Sarri Lazio
L’allenatore in tendenza sui social (Getty)

Parole attuali di fronte ai recenti risultati della Juventus: la falsa partenza dei bianconeri, forse, fa rivalutare il tecnico toscano. I sostenitori della Vecchia Signora cominciano a pensare che, magari, parlare di ciclo finito alla Continassa non era un’utopia: via Ronaldo e sono iniziati i problemi o, forse, non sono mai finiti. Sta di fatto che la piazza comincia a chiedersi se Sarri, a parlare in quel modo, non avesse ragione. Visto che poi alla Lazio la musica è cambiata.

Diversi commenti da parte dei tifosi bianconeri gli rendono onore al merito: uno Scudetto sottovalutato che, adesso, fa venire a galla altre sensazioni. Con questo non significa che lo vorrebbero ancora in bianconero, ma forse l’ex Juventus ha fatto aprire gli occhi a una piazza in cerca di risposte. I cinguettii si sprecano, anche alla luce della recente sfuriata di Allegri con Spalletti post Napoli-Juve, uno stile che sembra essersi perso per strada e forse ad averlo era proprio quello che – un tempo non troppo lontano – veniva considerato il meno juventino di tutti.