Pep Guardiola spiazza i tifosi del Manchester City e annuncia che sarebbe disposto a dimettersi: qual è il motivo di questa decisione. 
E’ scontro tra tifosi del Manchester City e l’allenatore Pep Guardiola. Il tecnico catalano aveva chiesto ai supporter di riempire di più l’Ethiad Stadium dopo la gara di Champions League contro il Lipsia. In effetti, la tifoseria dei Citizens non ha riempito l’impianto. Sugli spalti erano disponibili oltre 55 mila posti, ma sono stati venduti solo 33 mila biglietti per la partita europea e Pep nel post partita ha chiesto maggiore affluenza al proprio pubblico per la prossima gara di Premier League contro il Southampton.
A queste richieste, il presidente dell’associazione dei fan ha reagito duramente: “Pensasse ad allenare“. Una risposta che non è stata digerita da Guardiola, il quale ha dichiarato di essere pronto alle dimissioni e lasciare il Manchester City.
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Guardiola ai tifosi: “Pronto a dimettermi”
C’è stato un fraintendimento, forse. Ma a Pep non è piaciuta la risposta e quest’oggi ha commentato la situazione in sala stampa alla vigilia del match contro il Southampton, in programma sempre all’Ethiad Stadium: “Se ci dovessero essere problemi con i tifosi sarei disposto a fare un passo indietro. Io non ho alcun problema a farlo. Io sono uno di loro, fin dal primo giorno. Il mio messaggio era tutt’altro. Chiedevo ai supporter di fare il tifo per noi, me se queste mie parole sono state fraintese diventa un problema. Chiedere scusa? Io non chiedo scusa, perché sono stato onesto“.
Guardiola non si pente e non torna indietro sui suoi passi, anzi. Sarebbe disposto a chiedere le dimissioni alla dirigenza se il pubblico non riuscisse a capire il discorso dell’allenatore. “Eravamo stanchi stasera, avevamo bisogno di maggior sostegno” – aveva detto nel post-partita contro il Lipsia – Invito tutti a venire allo stadio contro il Southampton“. L’invito di Guardiola ai tifosi, però, è stata presa come una critica da uno dei punti di riferimento dei Citizens. E vedremo quale sarà la risposta del pubblico del Manchester City.
