Roberto Mancini convoca in Nazionale Federico Dimarco: il terzino ritrova il mister del suo debutto. Da Milano a…San Siro, la storia dell’esterno dell’Inter. 
L’infortunio di Matteo Pessina è stata una brutta batosta per il ragazzo e per il commissario tecnico dell’Italia, che dovrà già disputare le final four di Nations League senza Ciro Immobile e Rafael Toloi. E allora, Mancini ha ripiegato su una scelta sorprendente, convocando in Nazionale per la prima volta Federico Dimarco, terzino sinistro – o esterno di centrocampo – dell’Inter.
Il classe 1997 sta disputando la stagione 2021-22 da protagonista, riuscendo a conquistare la considerazione di mister Inzaghi. Ha già servito importanti assist e segnato un gol con la maglia nerazzurra, ma ora vuole ritagliarsi un posto con la divisa più belle di tutte, impreziosita dalla patch del campione d’Europa. Dimarco ha ottenuto la prima convocazione in Nazionale e ritrova mister Mancini, colui che l’ha lanciato tra i professionisti per la prima volta.
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Dimarco-Mancini, la storia si ripete in Nazionale
Se Federico ha debuttato in Serie A è tutto merito di Roberto Mancini. In realtà, non solo l’esordio nel campionato italiano, ma proprio tra i professionisti. Infatti, l’attuale allenatore della Nazionale italiana ha lanciato per la prima volta in assoluto Dimarco in Europa quando nella stagione 2014-15 era all’Inter, contro il Qarabag in Europa League. Successivamente, il terzino ha giocato in prestito in altri club, fino a fare ritorno al club del cuore – per il quale tifa sin da bambino – e poi ottenendo la consacrazione con l’Hellas Verona di Juric.
Ancora una volta, sulla carriera di Federico Dimarco c’è Roberto Mancini che lo convoca per la prima volta a giocare un match con l’Italia. E che match. Infatti, il difensore dell’Inter dovrà tenersi pronto per le final four. Proprio nella sua Milano ci sarà la prima sfida contro la Spagna, a San Siro: casa sua. Se gli Azzurri passano il turno, allora giocheranno la finale sempre alla “Scala del calcio”; altrimenti, si dovranno spostare a Torino per la finalina.
L’anno incredibile di Dimarco
E’ stato un 2021 eccezionale e non è ancora terminato. Federico è ritornato nella sua base dopo il prestito all’Hellas Verona, proprio grazie alle grandi performance in gialloblu. Sin da piccolo ha tifato Inter ed era solito andare a San Siro per veder giocare la sua squadra del cuore. E’ cresciuto nelle giovanili nerazzurre e ora si ritrova titolare o quantomeno nelle rotazioni principali di mister Inzaghi.
Quest’anno è diventato per la seconda volta papà, mentre l’Italia vinceva a Wembley gli Europei contro l’Inghilterra. Dimarco è legato sentimentalmente con Giulia dal 2014, che ha già dato alla luce Chloe e da pochi mesi anche Nicholas. Un amore lungo sette anni e caratterizzato da diverse gioie. Il calciatore nerazzurro è anche un grande appassionato di tatuaggi: ne ha diversi sul petto, su entrambe le braccia e anche sulla gamba sinistra.
