L’attaccante nerazzurro Joaquin Correa, ex giocatore della Lazio, torna sui fatti di ieri con una dichiarazione che sorprende.
Lazio Inter ha lasciato dietro di se una lunga scia di polemiche, che ancora oggi stanno infiammando i social e tante pagine di informazione calcistica. A partire dal gol di Felipe Anderson, giudicato dagli interisti ai limiti dell’accettabilità regolamentare in quanto realizzato mentre un giocatore dell’Inter era a terra.
Da quel momento in poi la partita è diventata sempre più tesa e difficile da gestire per l’arbitro, che alla fine ha anche messo mano al cartellino rosso ai danni del difensore biancazzurro Luiz Felipe, reo di aver commesso “qualcosa” ai danni dell’ex compagno di squadra, e amico, Joaquin Correa. La reazione del calciatore espulso (esploso in lacrime), ha dato l’impressione di una interpretazione errata da parte dell’arbitro. Ma una dichiarazione di Correa uscita oggi sposta l’interpretazione dei fatti verso un’altra direzione.
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“Mi dispiace per quanto accaduto ieri – ha infatti scritto l’argentino su Instagram -, da tutti i punti di vista. Innanzitutto per i tifosi di calcio, di cui dovremmo sempre essere un esempio positivo. Sicuramento il mio amico Luiz ha sbagliato, il gesto e il momento, e poi a caldo la mia reazione è stata quella”. Parole che sottintendono una responsabilità da parte di Felipe, e che vanno dunque a contraddire lo stupore del difensore di fronte al cartellino rosso.
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