Antonio Cassano ha difeso Luciano Spalletti nel corso della Bobo TV e dalle sue parole ne è nata una stoccata a sorpresa per Totti 
Non passa mai inosservato Antonio Cassano, che da quando ha preso parte alla Bobo TV ha fatto ancor di più parlare di sé per le sue dichiarazioni sincere e mai banali. Dopo aver commentato il big match tra Inter e Juventus, terminato per 1-1, l’ex giocatore si è concentrato sull’altra grande sfida della scorsa giornata di Serie A, quella tra Roma e Napoli.
Il fantasista barese ha vestito la maglia giallorossa e ha avuto modo di vivere una tifoseria caldissima come quella della capitale. Proprio in merito ai sostenitori capitolini, però, Cassano ha avuto da ridire, in particolar modo per la loro accoglienza riservata a Luciano Spalletti.
I tifosi della Roma non hanno mai digerito lo Spalletti bis, che ha portato alla ormai nota vicenda dell’esclusione di Totti e del suo ipotetico ritiro prematuro. All’attuale allenatore del Napoli è stato riservato un durissimo striscione e diversi cori negativi durante il corso della partita.
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Cassano difende Spalletti, il commento a sorpresa su Totti spiazza
Come già accennato, Cassano non ha affatto digerito il trattamento ricevuto da Luciano Spalletti nel suo ritorno all’Olimpico, e durante la Bobo TV ha dichiarato: “E’ una vergogna. Un allenatore che ha amato e ama Roma, ha fatto delle cose divine. Per me è uno scandalo che sia stato fischiato in quel modo perché ha fatto smettere Totti“.
Fantantonio ha poi aggiunto: “Io voglio bene al pupo, se a lui chiedi se oggi può giocare, lui ti risponde che è ancora in grado di fare la differenza. Spalletti ha fatto delle scelte e ha riportato la Roma in Champions, di che parliamo”.
Non manca una stoccata a sorpresa nei confronti del suo amico Totti: “Tra 20 anni verrà dimenticato. In eterno saranno ricordati i Maradona, i Messi, i Cruijff. C’è stato il periodo di Bruno Conti, di Totti e ora di Pellegrini. Si cambia ragazzi”.
Infine un paragone con De Rossi: “Non ho mai visto qualcuno più romanista di lui. Totti era romanista, ma Daniele molto di più. L’ho visto piangere per un derby perso”.
