Lo Zio sorprende tutti sui social: Beppe Bergomi vuole ritornare al passato e farsi crescere i baffi, ma per una lodevole causa. 
Quell’aria da saggio. Quei baffi prorompenti e quell’aspetto tutt’altro che da ventenne. Così, Giuseppe Bergomi divenne per tutti Zio. Ed è uno degli zii più famosi d’Italia, grazie alle sue vittorie sul campo e il suo successo da commentatore e opinionista sportivo.
Ai Mondiali del 1982, Beppe fu convocato da ct Bearzot e dopo un inizio in panchina, disputò le ultime partite del torneo da titolare, diventando dunque decisivo alla vittoria finale. E quei baffi fecero la sua fortuna, oltre che la storia. Ora, a distanza di quasi quarant’anni, Beppe Bergomi avrebbe deciso di ritornare al vecchio look per una giustissima causa.
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Bergomi: “Mi faccio crescere i baffi, che dite?
Il mese di novembre è noto agli uomini per essere quello dedicato alla salute, in particolare per la prevenzione contro il cancro alla prostata e al testicolo. Non a caso, la campagna internazionale di prevenzione per questo mese si chiama Movember, che deriva dall’unione di “moustache” (baffi in inglese) e november, appunto novembre.
Per tale ragione, Beppe Bergomi ha voluto lanciare questa iniziativa e sensibilizzare anche i suoi numerosi follower su Instagram. L’ex difensore dell’Inter e della Nazionale ha scritto sui social: “Per essere tutti solidali nel mese dedicato al tumore e cancro alla prostata bisogna farsi crescere i baffi…che dite lo faccio anche io?”
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E ovviamente, i suoi tanti ammiratori e seguaci hanno apprezzato il gesto dello Zio, che quindi dovrà mantenere la promessa e cambiare il look. Da anni lo si vede in tv senza barba. Ma questa volta è per una giusta, giustissima causa. Bergomi tornerà con i baffi, magari sin da subito nella prossima puntata di Sky Club con l’amico e conduttore Caressa. “E affiorano subito i ricordi dei Mondiali 1982”, scrive un su follower.
