Mihajlovic premiato a Bologna (Getty Images)
Mihajlovic, sorpresa speciale per il tecnico serbo: l’allenatore del Bologna, dopo la commozione per il nipote, si emoziona ancora.
Sinisa Mihajlovic, un’altra conquista: la stagione del Bologna va fra alti e bassi, ma il tecnico serbo è ormai entrato nel cuore dei tifosi. Al punto che, dopo il superamento della sua malattia, ha dato l’esempio ed è tornato ad allenare come prima. Non aveva mai smesso di seguire la squadra, comunque.
Il suo esempio di tenacia l’ha portato a vivere altre soddisfazioni: la presenza al Festival di Sanremo e il ruolo di testimonial nella prevenzione anti Covid e la cura contro le malattie gravi. La leucemia gli ha dato una grande lezione di vita, ma il vero maestro per chi gli stava accanto è stato lui. Quest’anno, in piena era post Covid (anche se non ancora del tutto) ha avuto anche la gioia di diventare nonno: sua figlia, che lo vede come un guerriero, ha avuto un bambino.
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Le soddisfazioni sembrano non finire mai, perchè l’allenatore non solo è attaccato all’Italia, ma da oggi – ufficialmente – ne è anche cittadino. Un bolognese doc: il Comune di Bologna, infatti, gli ha conferito la cittadinanza onoraria. Uno di loro a tutti gli effetti, italiano – d’adozione – dopo tutti questi anni lo era già.
Questo è un riconoscimento ulteriore in cui è intriso tutto l’amore di un popolo – quello emiliano romagnolo – che l’ha avuto come riferimento (sportivo e non) in questi anni: “Non abbiate paura di gestire i momenti difficili”, ha detto l’allenatore serbo nel proprio discorso di ringraziamento. Un’altra gioia come risarcimento di quel recente passato che gli aveva mostrato il suo lato peggiore: dopo il tramonto, c’è sempre una nuova alba.
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