Fabrizio Miccoli condannato in via definitiva: la pesante sentenza

Fabrizio Miccoli è stato condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione: le accuse erano veramente gravi per l’ex calciatore.

Fabrizio Miccoli condannato
Fabrizio Miccoli condannato dalla Cassazione (LaPresse)

Il vecchio capitano del Palermo è stato condannato dalla seconda sezione di Cassazione, respinto invece il ricorso presentato dal legale di Fabrizio Miccoli. Secondo quanto riportato dalla giustizia, l’ex calciatore avrebbe commissionato una estorsione aggravata con metodologie mafiose a Mauro Lauricella.

Si tratta del figlio di un boss siciliano condannati in via definitiva a 7 anni di reclusione. Nuovo capitolo della vicenda giudiziaria per Miccoli che adesso dovrà fare una scelta ben precisa da prendere insieme agli avvocati dopo la sentenza.

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Fabrizio Miccoli condannato, cosa accadrà adesso all’ex calciatore del Palermo

Miccoli
Fabrizio Miccoli durante la permanenza a Palermo, adesso è stato condannato (LaPresse)

Adesso spetterà a Fabrizio Miccoli scegliere insieme ai propri legali in quale carcere iniziare a scontare la pena. In ogni caso, di conseguenza, l’ex calciatore della formazione rosanero dovrebbe chiedere misure alternative alla detenzione in carcere. Nell’attesa, comunque, il passaggio in carcere è ormai cosa fatta dopo la sentenza della seconda sezione di Cassazione. Una vicenda che va avanti ormai da anni e sulla quale si è pronunciata la giustizia italiana.

Tutto sarebbe partito dal tentativo di Miccoli di recuperare 12mila euro con minacce e violenza ai danni dell’ex titolare di una discoteca di Isola delle Femmine. In quella circostanza, mediante delle intercettazioni, fu citato anche il nome di Giovanni Falcone, epiteti per i quali lo stesso Miccoli si scusò mediante una conferenza stampa. Il calciatore era stata condannato anche in primo grado, dopo la scelta del rito abbreviato, ma in ogni caso l’ex fantasista avrebbe sempre dichiarato di non sapere che Lauricella fosse parente di alcune persone legate alla mafia.