Lazio, Sarri lancia Immobile titolare? L’annuncio del tecnico in conferenza

Maurizio Sarri ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni su Ciro Immobile e la sua condizione fisica: le parole in conferenza prima di Lokomotiv-Lazio.

Ciro Immobile
Ciro Immobile (LaPresse)

Ciro Immobile è rientrato dall’infortunio al polpaccio che non gli ha permesso di giocare Lazio-Juventus e soprattutto le gare con la Nazionale. Un problema sia per ct Mancini che per mister Sarri: ci sono pochi sostituti del bomber biancoceleste.

Ma il peggio sembra passato: l’attaccante è tornato ad allenarsi a Formello a pieno ritmo e l’allenatore ha svelato anche le sue condizioni atletiche. Maurizio Sarri potrebbe lanciare Immobile in Lokomotiv Mosca-Lazio, valida per la quinta giornata di Europa League. L’annuncio in conferenza stampa del tecnico biancoceleste.

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Sarri su Immobile: “Sta bene, ma…”

Immobile, attaccante della Lazio
Immobile, attaccante della Lazio (LaPresse)

Stando alle parole rilasciate in conferenza stampa dall’allenatore toscano in vista del match di coppa, ci sarebbero buone sensazioni per il rientro in campo dell’attaccante della nazionale. Secondo Sarri, Immobile è in forma: “Sta bene. Ha svolto sia il primo che il secondo allenamento e non ha avuto dolore. All’inizio sentiva qualcosa di diverso tra i due polpacci, poi sono sparite anche quelle sensazioni“. Insomma, una rassicurazione importante sulle condizioni del miglior marcatore all-time della Lazio.

Tuttavia, c’è un problema che il tecnico dovrà valutare: “Ciro si è allenato molto poco…“. Dunque, stando a queste considerazioni, Sarri potrebbe anche preservare Immobile e lanciarlo solo a gara in corso. Intanto, l’allenatore ha svelato anche le condizioni fisiche di Zaccagni, non al meglio della forma: “Ha avuto diversi problemi fisici che gli hanno causato un ritardo di condizione. Nelle gambe non ha quel qualcosa in più. La sensazione è che faccia il compitino, ma può fare molto di più“. Insomma, una vera e propria strigliata al nuovo acquisto biancoceleste: per giocare serve dare di più.