Milan-Liverpool, Ibrahimovic si scalda in maniera inedita: cosa ha fatto il centravanti rossonero nel prepartita.
La Scala del Calcio si veste a festa e ospita il Liverpool. Il Milan trova i Reds in quello che, per storia, tradizione e maturità e uno dei match più controversi della storia rossonera. Non conta il passato stasera, per Pioli serve un’impresa se vuole rimanere aggrappato al treno Champions. Quindi ha chiamato i migliori per cercar di fare la differenza: giocare – neanche a dirlo – con il Diavolo in corpo.
Rossoneri si nasce, ma c’è anche chi ha saputo diventarlo: quel Zlatan Ibrahimovic come la panacea contro ogni dolore torna per la Coppa dalle Grandi Orecchie sperando di fare la differenza. L’ha ribadito Domenica da Fazio: “Sono più forte della scaramanzia”. Una sera per dimostrarlo, tutto in 90 minuti.
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Le classiche cose alla Ibra: un mago che trasforma e plasma le folle, anche grazie alla propria disciplina. A San Siro si gioca, ma si fa anche molto sul serio da entrambe le parti. L’attaccante esce dagli spogliatoi e si riscalda senza parlare con nessuno. Proprio nessuno, ogni distrazione viene rispedita al mittente. Esegue in silenzio Ibra, confidando di riuscire a far parlare la prestazione.
Gli altri cercano un riferimento, Ibra forse trova sé stesso. Silenzi che valgono più di mille parole, innalzano muri pronti a infrangersi contro un destro in giornata. Lo svedese non vuole perdere e disperdere energie: less is more. Ibrahimovic sta caricando le batterie.
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