Serie A, fatto fuori dagli ultras: “Traditore, vattene dal club”. Il nome ti sconvolgerà

Gli ultras del top club lo hanno accusato e vogliono che lasci la squadra: scopri di qualche calciatore di Serie A si tratta 

Ultras Acerbi
Ultras (LaPresse)

Il rapporto tra tifosi e calciatori della propria squadra del cuore non sempre è dei più rosei. Sono sempre più rare le occasioni in cui un determinato giocatore decide di diventare la bandiera di un club, preferendo all’attaccamento per la maglia, le occasioni migliori sul mercato e i trofei.

I discorsi qualunquisti, però, non ci piacciono e ogni singola situazione andrebbe analizzata nel dettaglio, conoscendo retroscena e fattori più personali, ma per una determinata frangia della tifoseria, quella degli ultras, l’amore per la squadra supera ogni fattore e per dare rispetto è preteso rispetto.

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Ultras Acerbi
Pallone di Serie A (LaPresse)

E’ questo anche il recente caso accorso nel nostro campionato di Serie A, che ha portato ad una pesantissima contestazione da parte degli ultras nei confronti di un noto calciatore di un top club. Un gesto che ha fatto scatenare l’ira dei tifosi, portandoli ad un durissimo comunicato ufficiale.

Facciamo un passo indietro, al turno di Serie A dello scorso weekend, quando la Lazio ha battuto il Genoa. A trovare la via del gol è stato Francesco Acerbi, che ha esultato zittendo i tifosi. Una mossa per nulla gradita, così come le dichiarazioni che lo stesso giocatore ha fatto al termine della partita: “Esultanza in risposta alle critiche? Me ne frega meno di niente”.

Anche nella sfida di ieri contro il Venezia, il difensore ha trovato la via del gol, ma a fine partita non si è presentato sotto il settore ospiti a salutare i tifosi venuti da Roma. Da qui la reazione definitiva degli ultras biancocelesti.

Acerbi uomo senza onore, via da Roma subito. Nessun perdono per chi tradisce!”, si legge nel comunicato, che prosegue: “I tifosi valgono più dei calciatori e la nostra bandiera è sacra. Oggi sono abituati troppo bene e non hanno mai visto una contestazione come si deve”.

Nel comunicato si legge ancora: “Dovremmo lasciar passare il gesto e il menefreghismo di un calciatore che ha dimostrato di schifare un’intera tifoseria? Oggi aveva l’occasione di scusarsi e invece come un coniglio se n’è andato via.

Infine si conclude: “Che sia un giocatore importante non ce ne frega nulla. Francesco Acerbi da oggi non è più gradito a Roma. Fino a quando sarà qui verrà fischiato in ogni partita! Acerbi vattene!”