Altre terribili notizie per la Salernitana in vista del girone di ritorno di Serie A 2021-22: l’ultim’ora che fa tremare i tifosi. 
Nuove terribili notizie arrivano ai calciatori della Salernitana. Sono giorni complicatissimi per il club, dirigenti e giocatori, visto che i Trustee non sono riusciti a trovare nessun acquirente. Al momento, non sarebbe arrivata alcuna offerta adeguata che possa convincere i fondi fiduciari a rilasciare la società e dare una nuova speranza ai tifosi. I supporter hanno già protestato in occasione di Salernitana-Inter, con striscioni perentori nei confronti della Federcalcio.
Il termine per poter cedere il club granata è fissato al 31 dicembre, oltre il quale la squadra campana sarà cancellata dal campionato di Serie A. Non basteranno le lamentele delle altre 19 squadre che hanno già chiesto di rivedere il regolamento e permettere alla Salernitana di proseguire la stagione per non falsare il campionato. Intanto, la società tramite un comunicato ufficiale ha già diramato una notizia terribile per il girone di ritorno.
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Salernitana, quanti problemi: il Covid colpisce nuovamente
A distanza di pochi giorni, il Coronavirus torna a far tremare lo spogliatoio di Colantuono. Infatti, un nuovo componente del gruppo squadra è risultato positivo al Covid. L’ultimo match del 2021 della Salernitana è stato momentaneamente sospeso, poiché la squadra non si è presentata allo stadio Friuli per via delle restrizioni dell’ASL di Salerno, a causa dei casi positivi all’interno del gruppo squadra. La Lega con ogni probabilità procederà con il 3-0 a tavolino per l’Udinese, ma in tal caso il club campano presenterà ricorso.
Dopo i primi tre casi Covid della scorsa settimana, la Salernitana aveva già comunicato un nuovo positivo il 23 dicembre a cui si aggiunge anche il caso odierno. Insomma, mister Colantuono si ritroverà diversi calciatori fuori causa per il 6 gennaio, quando la Serie A ritornerà in campo. Sempre se i Trustee riusciranno a fare il miracolo di Natale posticipato e cedere l’attività sportiva ad un imprenditore entro il 31 dicembre.
