Pep Guardiola è un noto estimatore di Gianluigi Donnarumma, votato miglior portiere del 2021, e l’ha richiesto al Manchester City 
La storia di Gianluigi Donnarumma, campione d’Europa con la maglia della nazionale, è cambiata nel maggio del 2013. Otto anni fa, infatti, Mauro Bianchessi l’ha portato al Milan. Allora era infatti il responsabile dello scouting per i rossoneri. Oggi, invece, guida il settore giovanile della Lazio.
Già allora si parlava tanto di Donnarumma. Tante le società interessate, numerosa la rete di osservatori e di procuratori che gli ronzavano intorno. Bianchessi ha anche tentato il bluff a febbraio, comunicando al padre che il Milan non era interessato al figlio.
In realtà, i rossoneri hanno continuato a monitorare la situazione fino a maggio. A quel punto era un derby, una partita a due fra Milan e Inter. E la volontà del portiere di indossare la maglia rossonera ha avuto la meglio.
Milan, così Donnarumma ha stupito Guardiola
Premiato come miglior portiere del 2021, oggi Donnarumma è un portiere con meno certezze al PSG. Il dualismo con Keylor Navas non è ancora risolto, e non sembra far bene a nessuno dei due.
In Champions League, ha avuto una chance importante nel girone di Champions contro il Manchester City di Pep Guardiola, da tempo suo estimatore. E’ iniziato tutto nel 2015, dopo un’amichevole tra il Milan e il Bayern Monaco, allora allenato dal catalano.
Leggi anche – Donnarumma e la crisi al PSG, Mbappé preoccupa: la frase che può stravolgere il mercato
In quell’estate le due squadre si sono scontrate in una competizione amichevole, la Audi Cup. Donnarumma ha parato un rigore a Toni Kroos e suscitato la sorpresa del tecnico Guardiola. “Ma questo da dove salta fuori?” avrebbe detto lo spagnolo, come raccontato Gigi Ragno a Tuttosport. Non aveva ancora compiuto sedici anni e già stava iniziando ad alzare i suoi standard
Leggi anche – Globe Soccer Awards 2021, Donnarumma miglior portiere dell’anno: tutti i premi assegnati
Una volta passato a Manchester, Guardiola avrebbe voluto portarlo in Premier League. Ancora nel 2017, sottolineava come il numero 1 allora del Milan fosse “un giocatore top, un grande portiere dalle qualità enormi per avere soltanto 18 anni”.
Ma per ora il suo desiderio di vederlo al Manchester City non si è ancora avverato.
