Milan, Maldini non dimentica Donnarumma: che stoccata al portiere

Milan, il Direttore Tecnico dei rossoneri Maldini fa il punto della stagione: dopo un anno è tempo di bilanci. Stoccata a Donnarumma.

Paolo Maldini Milan Inter Bremer
Paolo Maldini, dirigente del Milan (LaPresse)

Milan, testa al futuro e cuore al passato. Maldini è pronto a vivere un nuovo anno da protagonista: i rossoneri stanno facendo bene in campionato anche grazie al suo operato da Direttore Tecnico. Il dirigente rossonero ha le idee chiare: da dove partire per continuare a imprimere una filosofia di gioco che è anche modo e maniera di intendere il calcio. Costruzione dal basso e capacità di rinnovamento: parole d’ordine che fanno il paio con l’esigenza di rinnovare una squadra volta per volta.

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Acquisti mirati e compravendite ragionate. Anche perchè le perle in squadra ci sono già. A tal proposito il pensiero va anche a chi ha preso una strada diversa: ogni riferimento è a Gianluigi Donnarumma. Impossibile non notare come il portiere al PSG stia vivendo un momento difficile: al Milan sicuramente avrebbe avuto più spazio. I tifosi rossoneri ritengono che al portiere stia capitando una sorta di contrappasso per come ha trattato la società.

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Milan, Maldini e il ricordo di Donnarumma: il dirigente non si risparmia

Paolo Maldini
Il Direttore Tecnico del Milan (Getty Images)

Maldini, invece, ha un approccio più soft: “Donnarumma se è andato via avrà avuto le sue ragioni e vanno rispettate. Il Milan si sta ricostruendo, è stato quel che è stato. Ora voltiamo pagina tenendo sempre conto che Gigio ha fatto parte della nostra storia. Siamo al punto di svolta, con Pioli lavoro straordinario”.

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Il dirigente rossonero scopre le carte. A Sette confessa quanto sia forte il desiderio di riconfermare le cose fatte fin qui: “La voglia c’è, ma la camminata è ancora lunga. Guai ad arenarsi”. Un pensiero finale su San Siro: “È ora di guardare avanti, non ci sono alternative. Un pezzo di storia, ma adesso bisogna guardare oltre”, ha concluso.