La Salernitana chiede il rinvio della sfida contro il Venezia: l’ASL di Salerno mostra alla Serie A la falla, ecco cosa deve cambiare. 
E’ una decisione che verrà presa nelle prossime ore, ma è chiaro che le regole della Serie A vadano riscritte. A causa di una nuova ondata di contagi, molti club del campionato italiano stanno riscontrando numerose positività al Covid all’interno del gruppo squadra.
E’ il caso della Salernitana, che proprio non trova pace sotto questo punto di vista. La società granata è stata bloccata già prima del match contro l’Udinese, quello valevole per la 19a giornata di Serie A. Tuttavia, dopo altri cinque nuovi positivi al Coronavirus rilevati ieri – nove calciatori attualmente bloccati a casa con il virus – l’ASL di Salerno ha disposto nuove misure di sicurezza e il “divieto di partecipazione ad eventi sportivi ufficiali“.
A differenza di quanto comunicato dal governo, però, l’ASL interviene a gamba tesa e mette a rischio il campionato. Ecco perché la Serie A va in crisi.
Salernitana-Venezia, l’ASL ferma tutto: cosa deve cambiare in Serie A
Stando al decreto-legge del 30 dicembre 2021, n. 229, chi risulta regolarmente vaccinato e con un ciclo primario completo – o guarito dal Covid da 120 giorni o meno – può evitare la quarantena preventiva nonostante abbia avuto contatto con un positivo al Covid. Tuttavia, gli stessi soggetti dovranno “indossare le mascherine FFP2 fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al soggetto positivo“, come recitano la FAQ del governo. Ma questo non è il caso di molti calciatori di Serie A, com’è accaduto alla Salernitana.
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Infatti, l’autorità sanitaria campana ha imposto: l’isolamento domiciliare di 10 giorni ai tesserati della Salernitana positivi al Coronavirus; la quarantena di 5 giorni per i componenti del gruppo squadra contatti stretti dei tesserati positivi con green pass valido; quarantena di 10 giorni per chi non ha completato ancora il ciclo vaccinale o non è vaccinato.
E a queste condizioni, il club granata non può scendere in campo. Come la Salernitana anche altre società di Serie A. E dunque, per evitare la quarantena, serve che i calciatori e gli altri tesserati del gruppo di ogni squadra completino il ciclo vaccinale primario o facciano al più presto la terza dose. Solo così sarà possibile proseguire il campionato ed evitare rinvii.
