Icardi alla Juve, la pista prende corpo dopo i primi incontri fra l’attaccante argentino e il PSG: gli sviluppi. 
Icardi alla Juve. Niente è perduto, anzi tutto si è riacceso. Merito (o colpa, a seconda della prospettiva) del PSG che ha deciso di mettere un freno alle ipotesi e iniziare a parlare concretamente: in tarda mattinata, infatti, Icardi, sua moglie (nonché manager) e l’entourage del club si sono incontrati per parlare di futuro. Tradotto: organizzare la cessione.
Il club francese non vuole più saperne, non vede altra strada se non quella dell’addio. Quindi l’unica via percorribile è quella della cessione a titolo definitivo, oppure prestito con obbligo (e non diritto) di riscatto.
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Icardi-Juve, le basi per trattare: PSG detta le condizioni
Le questioni interne hanno portato i francesi a una virata verso la separazione: il bomber si è dimostrato essere troppo ingombrante. Anche perchè, spesso, la testa ne ha pregiudicato le prestazioni. Il futuro si scriverà altrove. La Juventus può gongolare (forse) perchè ora non c’è più niente che separa l’argentino dal possibile ritorno in Italia, a tinte – naturalmente – bianconere.
Il condizionale, tuttavia, resta ancora d’obbligo perchè se il PSG ha posto le basi per l’addio, ora, occorre capire se i bianconeri abbiano le effettive possibilità e garanzie per sostenere la trattativa. È un cammino sul filo spinato, in cui la differenza la faranno i dettagli.
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Pronti a cambiare da un momento all’altro, soprattutto perchè i parigini non si nascondono più: hanno tutto l’interesse affinché la trattativa vada a buon fine. Visto che la Juve dimostra di essere l’unica seriamente intenzionata a prendere il bomber, non è escluso che a Parco dei Principi possano allentare le pretese.
