Francesco Totti e Alessandro Del Piero hanno accompagnato oltre un decennio di grandi sfide tra Roma e Juventus. 
Roma -Juventus non è mai una partita come le altre. Dal 5-0 di Campo Testaccio ai duelli scudetto degli anni Ottanta, le due squadre hanno segnato una delle rivalità più intense nel calcio italiano. Roma-Juventus è una partita per numeri 10, il numero dell’arte applicata al pallone. E se parli di numeri 10, parli di Francesco Totti e Alessandro Del Piero.
Il capitano della Roma, il giocatore che più a lungo ha indossato la maglia giallorossa, ha segnato il primo gol alla Juventus nel ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia nel 1994. Resterà l’unica rete di Totti ai bianconeri in una sfida non di campionato.
Quattro anni dopo, l’8 febbraio 1998, Del Piero marca per la prima volta contro la Roma. Suo il gol del 2-0, suo anche l’assist per il definitivo 3-1 di Davids. E’ un duello equilibrato, quello individuale fra Totti e Del Piero. Un confronto a specchio, come dimostrano i numeri.
Roma-Juventus, lo strano destino che unisce Totti e Del Piero
Ad esempio, nelle sfide tra Roma e Juventus hanno realizzato una doppietta a testa. “Pinturicchio” la firma il 19 aprile 2003. Del Piero, che non segnava da dieci giornate, segna il gol numero 100 in Serie A e firma un 2-1 che avvicina lo scudetto.
Totti invece firma l’unica marcatura multipla alla Juve nel 2-2 all’Olimpico del 23 settembre 2007, a quattro giorni dal trentunesimo compleanno. In quell’occasione il gol numero 100 lo segna Trezeguet, poi Del Piero sbaglia un rigore e Totti ribalta la partita. Nel finale, pareggio di Iaquinta.
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Sono solo due anche le partite in cui hanno segnato entrambi. La prima si gioca il primo dicembre 2002. All’Olimpico Totti sblocca il risultato all’undicesimo: anticipa Montero, si porta la palla avanti di testa e incrocia di sinistro prima del ritorno di Ferrara.
Dopo il gol del 2-0, segna Cassano su assist di Totti, Del Piero infila nel sette la rete che riapre la partita. Nel finale pareggia Nedved ed è bufera. Espulsi Birindelli e Candela, rosso anche a Totti che protesta verso l’arbitro Bertini mentre la Curva Sud canta “ladri, ladri”. La Juve lascia l’Olimpico scortata dalla polizia.
Una sfida tra Roma e Juventus vedrà sul tabellino dei marcatori Totti e Del Piero solo il 23 dicembre 2010, un numero che torna sempre nei momenti centrali di questa storia. Il capitano bianconero firma l’1-0, e sarà il suo ultimo gol alla Juve.
In una serata polare, Totti pareggia su rigore e raggiunge Signori nella classifica all-time dei marcatori in Serie A. Ma di quella sera ai tifosi della Roma resta soprattutto il ricordo del gol della vittoria del terzino norvegese John Arne Riise.
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Il dieci, dicevamo. Il numero degli artisti, dei trequartisti, di chi al calcio chiede e offre il colore della passione, la bellezza dell’ispirazione. Campioni come Totti e Del Piero che con quel numero sulle spalle hanno onorato il calcio.
Quel numero che li unisce anche nella storia di Roma e Juventus. Dieci, infatti, i gol che Totti ha segnato ai bianconeri tra campionato e Coppa Italia. Dieci le reti di Pinturicchio in Serie A ai giallorossi. Maglie e destini che si incrociano dentro una rivalità che vive di passioni eterne e di effimeri guizzi d’artista.
