Balotelli, quanti scheletri dentro l’armadio: la frase che condanna SuperMario

Mario Balotelli questa volta non ha combinato alcun guaio, ma i social condannano ancora una volta l’attaccante: ritorna il suo passato oscuro.

Balotelli, attaccante Adana Demirspor
Balotelli, attaccante Adana Demirspor (LaPresse)

Calciatore dal talento immenso, ma spesso il suo atteggiamento ha oltrepassato le righe. Mario Balotelli, sin dall’inizio della sua carriera, è stato al centro dei riflettori per i suoi comportamenti dentro e fuori dal campo. Solo negli ultimi anni sotto questo punto di vista è maturato, ma sembra che ormai il treno sia passato.

Ora gioca all’Adana Demirspor, in Turchia, alla ricerca della convocazione del ct Mancini. I suoi gol sono preziosi e il club sta disputando una buona stagione, proprio grazie al suo talento cristallino. Ma forse questi gol segnati in Super Lig non basteranno. E’ uscito dal giro della Nazionale, anche per il suo carattere eccessivo in certi casi. E qualcuno, ora affermato calciatore, l’aveva già dichiarato 10 anni fa.

Balotelli, 11 anni fa una dichiarazione assurda: “E’ un bamboccione”

Mario Balotelli
Mario Balotelli, la frase lo condanna (LaPresse)

L’attuale bomber della formazione di Montella ha vestito maglie di tante società. L’Inter, Manchester City, Milan, Liverpool, Nizza, Marsiglia poi squadre minori come Brescia e Monza, fino all’Adana Demirspor. Ma in Inghilterra è diventato Bad Boy.

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E infatti, i tifosi del Manchester City lo ricordano come il calciatore del “Why Always Me?“. “Perché sempre io?“. Proprio durante la permanenza nella formazione dei Citizens, Balotelli si contraddistinse certamente per gol e giocate, vista la giovane età. Ma fuori dal campo non era ben visto.

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In queste ore è spuntato un video pubblicato da Gian Luca Rossi, che intervistò un ragazzino della cantera del Manchester City il 29 agosto del 2011 e gli chiese cosa ne pensasse di Mario Balotelli. “E’ un buon calciatore – disse il bambino – Ma è un bamboccione fuori dal campo“.

Ma lo stesso giornalista è rimasto sorpreso da questo video ripescato dagli archivi. Infatti, il giocatore intervistato sarebbe Phil Foden, che dal 2009 è entrato a far parte delle giovanili del Manchester City ed oggi è uno dei punti fermi della rosa di Guardiola. Dopo 10 anni, quelle dichiarazioni di un giovane calciatore rimbalzano potentissime.