Stefano Pioli è venuto a conoscenza di una situazione che non avrebbe fatto piacere al Milan. Il tecnico rossonero riflette e pensa a come rimediare.
Il Milan della gestione Stefano Pioli ha bisogno di trovare una soluzione onde evitare di trovarsi nei guai. La scelta era nell’aria e ciò non ha fatto altro che aumentare la tensione. Adesso ci sarebbe un problema da sistemare, fattore non proprio secondario in un momento delicato della stagione. 
Il campionato di Serie A è ormai entrato nel vivo e proprio per questo la società rossonera si starebbe muovendo. Farsi trovare impreparati vorrebbe dire non riuscire a intervenire in tempo. Anche la dirigenza con Paolo Maldini in prima fila è pronta a sistemare le cose, evitando di conseguenza grattacapi maggiori nel futuro.
Milan e la notizia che non piace a Stefano Pioli
Il calciomercato del Milan è in fermento, soprattutto per sistemare alcuni reparti ritenuti maggiormente carenti rispetto ad altri. Nel frattempo il centrale di difesa Eric Bailly, attualmente impegnato per la Coppa d’Africa in Camerun, piacerebbe e non poco alla dirigenza rossonera. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la trattativa non sarebbe così semplice.
Il difensore del Manchester United potrebbe arrivare a Milano, ma soltanto con la formula della cessione, il Milan propenderebbe invece per un prestito. Si tratta quindi di una divergenza attualmente difficile da colmare. Certamente un bel problema per Pioli che sperava di poter contare sul difensore dal grande valore.
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Eric Bailly ha un contratto con il Manchester United fino al 30 giugno 2024 e la possibilità di poter rinnovare, con particolari condizioni, fino alla stagione successiva. Il cartellino del calciatore della Costa d’Avorio costò nel 2016 40 milioni di euro, ragion per cui la società inglese vorrebbe trarne qualche beneficio economico.
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All’orizzonte non ci sarebbero altre soluzioni e per questo non è da escludere un cambio di orizzonte e quindi di obiettivi per rinforzare la difesa del Milan. L’interesse per Bailly è forte, ma gli ostacoli non sarebbero così facili da colmare. In ogni caso i rapporti con Ralf Rangnick non sarebbero così idilliaci, urge però trovare una via alternativa, altrimenti i rossoneri punteranno su altri profili.
