Coppa d’Africa, il Camerun passa contro le Comore senza portiere

Partita davvero assurda quella tra Camerun e Isole Comore che vede i padroni di casa vincere e accedere ai quarti di finale di Coppa d’Africa contro una squadra in enorme difficoltà

Isole Comore quasi senza panchina, privi di portiere a causa del Covid, in inferiorità numerica al 7’ per un’espulsione. Eppure il Camerun riesce a vincere solo di misura.

Coppa Africa Camerun Abubakar
Ancora un gol decisivo per Aboubakar nel Camerun (AP LaPresse)

Vittoria faticosissima del Camerun padrone di casa, in una partita che entrerà nella storia come una delle più bizzarre della storia del calcio.

Coppa d’Africa, Camerun-Isole Comore 2-1

Tuttavia, nell’edizione pandemica della Coppa d’Africa, può succedere anche questo. E cioè che la minuscola rappresentativa delle Isole Comore, al suo debutto assoluto in una fase finale internazionale, entri in campo senza nemmeno un portiere titolare in una squadra decimata dal Covid.

Al posto di Ali Ahamada, cui all’ultimo istante la CAF nega il consenso ad entrare in campo in quanto ancora non negativizzato, viene schierato Chaker Alhadur, difensore 30enne che gioca in Francia con l’Ajaccio, scelto tra i possibili candidati semplicemente perché più alto. Con il numero di maglia originale (18) coperto con lo scotch e che inizialmente vorrebbe giocare senza guanti.

Le Comore, dopo cinque minuti, rimangono in dieci per l’espulsione di Abdou, protagonista di un assurdo pestone a centrocampo ai danni di Ngamaleu. Per il Camerun dovrebbe essere una passeggiata, una goleada. Invece la vittoria è sofferta e striminzita. I Leoni dominano sotto l’aspetto del possesso palla ma giocano con un passo corto e a ritmo bassissimo in tutto questo Alhadur riesce anche a compiere un paio di interventi decisivo. Poi dopo una strenua resistenza le Comore crollano: Toko Ekambi riceve da Aboubakar e angola dove il portiere improvvisato degli avversari non riesce ad arrivare.

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Coppa Africa Comore Aladhur
La maglia di Aldhur, corretta con lo scotch

Leoni indolenti

Sembra quasi che al Camerun basti controllare la partita e non sprecare energie. Ma in tutto questo, in una gara comunque nervosissima, Anguissa riesce a farsi ammonire e il Camerun spreca tre occasioni per il raddoppio. Poi addirittura rischia di subire il pari con Zahary che costringe Onana a un intervento decisivo. Dopo oltre un’ora il Camerun decide che si deve chiudere la partita: Aboubakar prima si vede annullato un gol per un netto fuorigioco. Poi dopo un palo di Bassogog coglie il raddoppio sfruttando un lancio di Hongla. Tra le parate di Alhadur e un paio di clamorose occasioni per le Comore che infilano una difesa del Camerun distratta e lentissima, c’è spazio anche per il gol di M’Changama: calcio di punizione meraviglioso all’incrocio che sorprende nettamente Onana e fissa il risultatosul 2-1.

Il Camerun va ai quarti di finale dove affronterà il Gambia, che nell’altro quarto di finale di giornata aveva battuto la Guinea. Ma le Isole Comore entrano nella storia uscendo a testa alta dalla competizione.