Sarà il Burkina Faso l’avversario del nella prima semifinale della trentatreesima edizione di Coppa d’Africa
In una partita dominata dal nervosismo e dalle polemiche che ancora una volta farà notizia per alcune controverse decisioni arbitrali, il Burkina Faso batte di misura la Tunisia e si qualifica alla semifinale di Coppa d’Africa. 
Ma anche la sfida tra Burkina Faso e Tunisia si chiude tra proteste e polemiche da parte dei giocatori tunisini.
Al Burkina Faso basta un gol di Dango Ouattara, poi espulso in un convulso finale di partita, che vede la Tunisia attaccare a testa bassa.
Coppa d’Africa, Burkina Faso-Tunisia 1-0
Una partita più nervosa ed equilibrata che bella. Meglio la Tunisia in avvio con un primo pericolo verso la porta dei burkinabé grazie Maskni la cui conclusione ravvicinata costringe Koffi a un grande intervento. Una prodezza che il portiere del Burkina Faso, visibilmente dolorante dopo lo scontro con l’avversario, corre il rischio di pagare carissimo. Resterà in campo stringendo i denti e risultando subito decisivo, ancora con una splendida deviazione in calcio d’angolo su un calcio di punizione di Bayala.
Dango Ouattara, gol ed espulsione
Le parate di Koffi, proseguono ancora su una conclusione di Khazri e poi su Jaziri, e risulteranno decisive nel finale della prima frazione quando la partita di sblocca. Al terzo di recupero del primo tempo Dango Ouattara va via in velocità e con perfetta scelta di tempo sul lancio di Touré: e insacca con freddezza sganciandosi da due difensori avversari.
Nella ripresa è ancora la Tunisia a prendere l’iniziativa con sempre maggiore consistenza: il Burkina Faso si chiude nella propria trequarti e le occasioni da gol per il pareggio non mancano per le Aquile di Cartagine.
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Burkina Faso che agisce di rimessa esaltando ancora una volta le qualità di Koffi, decisivo sia a terra che in uscita in più di una occasione. È proprio l’autore del gol l’attaccante del Lorient Dango Ouattara a mettere nei guai i suoi nel finale di partita con una gomitata evitabile che il VAR giudica da espulsione. In inferiorità numerica con la Tunisia che cerca di fare il gruppo intorno allo scatenato Msakni, la difesa del Burkina Faso regge e festeggia la qualificazione alla semifinale.
Polemiche, tuttavia, intorno al direttore di gara, il signor Joshua Bondo che fischia la fine molto prima dei quattro minuti di recupero annunciati. 
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Burkina Faso che affronterà nella prima delle due semifinali di Coppa d’Africa, mercoledì 2 febbraio allo stadio Ahmadou Ahidjo di Yauondé la vincente della sfida tra Senegal e Guinea Equtoriale in programma domani alle 20. Il Camerun, che ha battuto il Gambia 2-0, attende la sfida di domani tra Egitto e MArocco.
