Questa sera alle 20 allo Stadio Ahidjo di Yaoundé prima semifinale della Coppa d’Africa, si affrontano Burkina Faso e Senegal a caccia della loro prima vittoria assoluta
Due squadre profondamente diverse tra loro, sicuramente non tra le favorite di questa trentatreesima edizione di Coppa d’Africa. 
Dunque, anche per questo la prima delle due semifinali del torneo in programma alle 20 di questa sera si può definire una mezza sorpresa e ha per protagoniste Burkina Faso e Senegal.
Ma se per il Senegal si può parlare di sorpresa a metà, per la rappresentativa , invece, è lecito azzardare l’ipotesi di un autentico colpo di scena.
Coppa d’Africa, la prima semifinale
Il tutto in un momento storicamente drammatico per il paese. Con blindati e carri armati che affollano le strade della capitale Ouagadougou in quello che due settimane fa era stato annunciato come un vero e proprio colpo di Stato militare. E che ora, secondo gli osservatori esterni anche per via dell’avventura calcistica della nazionale del paese, viene vissuto come una sorta di tregua armata dall’equilibrio sottilissimo.
Il presidente Kaboré, asserragliato per giorni nel palazzo del governo, è stato di fatto deposto. Il governo è stato assunto da un collettivo politico-militare ribattezzato MPSR, movimento patriottico per la salvaguardia e il restauro del paese. Quanto questo possa pesare e incidere sul destino della partita non si sa. Sicuramente per il Burkina Faso sono ore drammatiche, e non tanto per la partita di calcio in programma questa sera.
Bukina Faso-Senegal
Anche per questo la nazionale burkinabè sta vivendo un autentico momento magico, andando molto al di là di quelle che erano le aspettative e raggiungendo una semifinale assolutamente insperata. La quarta per il Burkina Faso che però il trofeo non l’ha mai alzato, accontentandosi di una piazza d’onore del 2013, battuto di misura dalla Nigeria e di un terzo posto nel 2017, in Gabon.
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Squadra fisicatissima, solida, nemmeno troppo svagata, costruita sul modello dei grandi club inglesi. In semifinale, tuttavia, il Burkina Faso dovrà fare a meno di due dei suoi uomini migliori: Dango Ouattara, che si è sciaguratamente fatto espellere nei quarti di finale contro la Tunisia, ed è squalificato, Djibril Ouattara, al rientro da un infortunio ma ancora non in condizione.
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Il Senegal, dal canto suo, un solo gol subito nelle cinque partite giocate fin qui, vive sulle ali di un entusiasmo che ha visto i Leoni del Teranga crescere di partita in partita. Una squadra che sembra non sentire la pressione, che gioca con la spensieratezza di chi non ha niente da perdere e che, di tanto in tanto, offre momenti di autentico spettacolo.
Per il tecnico Aliou Cisse, un unico dubbio. Se continuare a puntare sulla squadra titolare che fino a oggi ha sempre proposto dall’inizio di ogni gara o scommettere su chi, negli ultimi 20 minuti della partita dei quarti di finale contro la Guinea Equatoriale, ha fatto la differenza entrando dalla panchina. E dunque Sarr e Kouyate.
