Junior Cally, da Sanremo al campetto. Il cantautore ha un conto aperto con Sanremo ma tra una nota e l’altra passa al Fiumicino calcio.
Junior Cally e Sanremo come la Kryptonite con Superman. Il giovane cantautore, infatti, non riesce a farsi perdonare alcune débâcle all’Ariston. Durante il primo Festival della gestione Amadeus, l’artista – fra i big in gara – portò un brano particolare. 
La canzone non fece troppo discutere, piuttosto venne additato per canzoni passate dove – a tempo di Rap – si scagliava pesantemente contro le donne: non era una presa di posizione vera e propria contro il genere femminile, etichettava alcuni tipi di relazione in maniera eccessivamente forte e a tratti volgare. Sicuramente inopportuna secondo l’opinione pubblica che bolla la giovane promessa come inadeguata.
Junior Cally, il cantante che sogna la Serie A
Junior Cally incassa e procede, continua per la propria strada: incide, canta ed emoziona nei live. Poi Sanremo ritorna nel 2022, stavolta c’è Amadeus, ma lui no. Il ragazzo figurerebbe come autore se non ci fosse in atto un’altra polemica: quella con Highsnob e Hu. L’artista rivendica la paternità di quel brano e la protesta divampa sui social e non solo. Cally si trova meglio altrove, magari dove rotola un pallone: niente diatribe, solo adrenalina. Almeno a parole.
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In mezzo al campo sicuramente il ragazzo è diverso: se n’è accorto il Fiumicino Calcio che confida in lui. Da quando è arrivato in squadra – con regolare tesseramento – l’atmosfera al campo d’allenamento non è più la stessa. Grande entusiasmo, come se ci fosse sempre un concerto, ma la celebrità sa essere umile.
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Tranne quando gli toccano i brani, lì diventa suscettibile. Nel frattempo sfoga la sua insofferenza sul rettangolo verde, con risultati abbastanza soddisfacenti. Da Fiumicino, può solo spiccare il volo: tanto con gli scarpini, quanto con il microfono.
