Coppa D’Africa, Mané miglior calciatore: la storia della sua infanzia ti farà piangere

Il Senegal ha conquistato la sua prima Coppa D’Africa della storia. Decisivi i calci di rigore contro un Egitto quadrato che non ha mai mollato

Il Senegal ha trionfato in Coppa D’Africa. Gli uomini di Aliou Cissé, grazie ai calci di rigore, hanno battuto l’Egitto dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sullo 0-0. Il penalty decisivo lo ha trasformato il top player del Senegal, Sadio Mané. 

L’attaccante del Liverpool, al termine del match, è stato anche premiato come il miglior calciatore dell’intero torneo.

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Sadio Mané, attaccante senegalese (Foto LaPresse)

Nella competizione, Mané ha realizzato 3 reti e confezionato 2 assist. E’ sicuramente il fiore all’occhiello della nazionale senegalese, sia per qualità che per palmares. Con il Liverpool ha vinto praticamente tutto e ora ha impreziosito la sua bacheca anche con la vittoria della Coppa D’Africa.

Eppure Mané ha vissuto dei momenti davvero complicati da bambino. E’ nato in una famiglia poverissima e il calcio gli ha letteralmente salvato la vita.

Coppa D’Africa, Mané miglior calciatore del torneo: la sua storia

Mané Coppa d'Africa
Sadio Mané, attaccante del Senegal (LaPresse)

Sadio Mané, qualche tempo fa, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di nsemwoha.com, dove ha spiegato di aver vissuto un periodo molto duro da bambino. Queste, nello specifico, le sue parole: “Ho sofferto veramente la fame, sono sopravvissuto a tempi difficili, ho giocato scalzo e non sono andato a scuola”.

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Mané, dopo il successo, si è reso spesso protagonista di gesti caritatevoli: “Ora, con quello che guadagno, posso aiutare i più bisognosi. Lo faccio in tutti modi. Ho costruito scuole e anche uno stadio. In più dono dei soldi mensilmente a tutti gli abitanti di una zona molto povera del Senegal”.

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L’attaccante del Liverpool ha poi parlato in questo modo del lusso che quasi ogni calciatore possiede: “Perché dovrei volere dieci Ferrari, venti orologi di diamanti e due aerei? A cosa servono queste cose per il bene del mondo”.